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I blog di Edizioni Psiconline

Gli autori, le recensioni, le novità e le informazioni sulla nostra Casa Editrice
Redazione

Leggendo dell'affido familiare

"Il titolo può sembrare dovuto ad una distorsione accademica, ma in effetti ha tutt’altra
ispirazione, come anche la struttura stessa del libro. Il libro di riferimento come titolo
e struttura è il “Manuale completo del capomastro assistente edile” della Hoepli della
fi ne degli anni ‘50, che ancora custodisco gelosamente e che sapientemente mescolava
la conoscenza della teoria edilizia con le modalità dell’esperienza dell’arte muratoria10.
Un genitore è un po’ capomastro: costruisce una casa per consegnarla ad un futuro che
non gli appartiene, deve provvedere a mattoni e malta ogni giorno avendo la possibilità di infl uire limitatamente sul progetto e sull’utilizzo futuro della casa. Sa solo che deve
costruirla solida per resistere alle intemperie e che il suo focolare deve provvedere al
giusto calore dell’armonia e degli affetti".

Sono tra le prime pagine del libro, sto rileggendo i passi che più mi possano suggerire le parole migliori per raccontare ai miei colleghi e a quanti vogliano leggere i nostri libri, il senso migliore di questo manuale. Un breviario, direi meglio, di esperienze che trasudano di concretezza.

C'è una cosa che al professor Bruni devo confessare. Questo libro l'ho apprezzato fin dalle prime pagine, perché mi sento anche io un capomastro. Per essere una madre, e in questa veste lo ringrazio dell'allegoria regalatami, ma soprattutto come entusiasta responsabile dell'Ufficio stampa, relazioni pubbliche e comunicazione di Edizioni Psiconline.

La bellezza di lavorare in una casa editrice di nicchia sta nella cura artigianale che c'è dietro la pubblicazione di ogni libro. Leggi tutto, correggi al massimo, racconti perché l'hai vissuto a pieno. Così c'è poco da affabulare i lettori. Diventa solo cronaca di una lettura annunciata.

Notte a tutti............

 
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Redazione

L'affido familiare

Passano rapidamente i giorni che ci separano dall'uscita del nostro prossimo volume sull'affido familiare e noi stiamo correndo contro il tempo per far sì che tutto possa essere pronto alla perfezione per il lancio.

La copertina del nuovo volume



L'Ufficio Stampa si è attivato, la tipografia ha già avviato le rotative, i grafici sono alle prese con gli ultimi ritocchi e l'autore freme in attesa della nascita della sua "creatura".
Certo non è la prima per il nostro autore. Alessandro Bruni, infatti, di esperienza in campo editoriale ne ha tanta ed è certamente un autore prolifico nel suo settore ma... la farmacia è altro rispetto all'affido familiare che non essendo la sua professione è invece la sua passione.

Alessandro Bruni è Ordinario di Biologia farmaceutica all’Università di Ferrara.
Ha ricoperto diversi incarichi organizzativi universitari  tra i quali Preside della Facoltà di Farmacia, Delegato  all’orientamento e alla didattica universitaria, Presidente di Società scientifiche.
Attualmente è Direttore del Centro di ricerca di ateneo per l’agricoltura di pianura (AgriUnife).
Ha compiuto studi sugli aspetti farmaceutici e sociali delle droghe; sulla filosofia e sociologia  dei medicamenti e del benessere; sulla formazione didattico-pedagogica universitaria.
Con la sua famiglia ha svolto differenti esperienze di accoglienza operando con associazioni di volontariato, istituzioni locali e regionali e con operatori dei servizi psicosociali.

Alessandro Bruni alle prese con una delle sue passioni....



Emiliano di pianura, marito, padre (di nove figli di cui sei d'anima) e nonno (di sei nipoti, per ora..), ha vissuto l'accoglienza nella sua famiglia in varie forme: in casa, nel mutuo aiuto, in una comunità associativa. Ha fatto occasione di accoglienza educativa e di condivisione verso studenti e colleghi anche nel lavoro accademico. Dopo quasi trent'anni di utopie e opere, oscillando sempre tra stress e speranze, i suoi pensieri cominciano a precisarsi meglio e si ritiene pronto a tentare di commentare le storie e il senso dell'accoglienza familiare vissuta e condivisa con altri e da altri. Spera ancora di trovare risposte ai suoi dubbi, alle sue incertezze, sul senso di vivere con le porte aperte, e spera di poter essere d'aiuto a quanti  vogliono fare cammini analoghi (genitori, operatori, amanti di cimenti personali nella solidarietà accogliente). E' consapevole delle sue cicatrici non sempre ben richiuse e del suo rovello nel vivere altrimenti verso il chiunque e quindi di un cammino posto sul confine di strade d'argine tra concrete liquide paure e utopiche solide convinzioni. Di questo andare ha dato notizie in vari scritti, in diverse conferenze e in un blog (http://crescerefiglialtrui.typepad.com) in cui le sue riflessioni sono divenute tentativo di ricerca comune.

 

 
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Redazione

Il booktrailer



Eccolo, finalmente è qui.

Il nostro primo trailer, anzi il nostro primo BOOKTRAILER.

Realizzato per far conoscere il volume appena pubblicato "La manipolazione affettiva nella coppia. Riconoscere ed affrontare il cattivo partner".

Fateci sapere cosa ne pensate.....

 
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Redazione

Come nascono le sinergie...

Pascale Chapaux-Morelli, coautrice del volume.

Dacia MARAINI, scrittrice, autore della prefazione.

Eugenio Murrali, studioso specialista del teatro marainiano, ha curato la traduzione del volume dal francese.

Un bel "tris" per "La manipolazione affettiva nella coppia" in versione italiana... !
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Redazione

Il pensiero del giorno, con Pascale Chapaux-Morelli

"Aimer, c'est se surpasser" : "Amare significa sorpassare se stessi", scrisse Oscar Wilde. E' vero. Nell'amore, diamo il meglio di noi stessi, attingiamo alle nostre risorse più profonde per offrire la punta di diamante del nostro essere. Ma.....  il partner manipolatore sfrutta questa nostra propensione per spingerci sempre più in là: non gli basta mai. E' la "sindrome" del pozzo senza fondo. Così, si finisce con l'esaurirsi a cercare di soddisfare colui (o colei) che non sarà mai soddisfatto (a). Quando ci accorgiamo che avviene proprio questo nel nostro rapporto, conviene fermarsi un attimo per ... riprendere fiato !

PCM :-)

"La manipolazione affettiva nella coppia- Riconoscere ed affrontare il cattivo partner", traduzione dal francese del Dott. Eugenio MURRALI  e di Pascale CM.
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Redazione

Appuntamento a Roma con Dacia Maraini...

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Redazione

Auguri Italia

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17 marzo 2011
Festa dell'Italia e del tricolore italiano


AUGURI ITALIA!
AUGURI ITALIANI!

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Redazione

APPUNTAMENTO A ROMA IL 17 MARZO

Il Salone delle Bandiere del Parlamento Europeo a Roma



Il 17 marzo 2011, alle ore 17, presso la SALA DELLE BANDIERE del Parlamento Europeo, in Via IV Novembre 149, a ROMA, ci sarà la presentazione ufficiale nazionale del volume "La Manipolazione affettiva nella coppia. Riconoscere ed affrontare il cattivo partner".
All'incontro saranno presenti DACIA MARAINI, la grande scrittrice italiana che ha voluto firmare la prefazione del volume, PASCALE CHAPAUX-MORELLI, la coautrice del volume nonchè traduttrice in italiano, Presidente dell'A.V.V.P. (Association d’Aide aux Victimes de Violences Psychologiques), PARIGI e MERSI COLAKOVIC, Giornalista della Stampa Estera. Modererà l'incontro LUCIANA CAPRETTI, giornalista RAI.

La scrittrice Dacia Maraini



Sarà il momento per parlare insieme di manipolazione e dipendenza affettiva, di coppie che scoppiano e di difesa dell'universo affettivo contro il partner "patologico" che con il suo narcisismo perverso, lo mina e lo rende insopportabile.
E' una battaglia che Edizioni Psiconline ha già iniziato con il suo "L'amore ai tempi del genoma" e che proseguirà nel futuro con la pubblicazione di ulteriori volumi su questo argomento così importante.
Siamo certi che la presenza di Dacia Maraini e della coautrice del volume sapranno consentire ai presenti di immergersi nel cuore del problema e di comprendere appieno l'importanza di questo significativo problema all'interno della coppia.
Naturalmente siamo certi che tutti i nostri amici che risiedono a Roma e dintorni non vorranno mancare una occasione così ghiotta di essere in diretto contatto con Psiconline e con il suo mondo.
Vi aspettiamo tutti giovedì 17 marzo, in Via IV Novembre 149, alle 17, a ROMA.
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Redazione

Auguri a tutte le donne!

Oggi è festa per  noi, per molti positivi motivi.

Presentiamo ad Ascoli Piceno, ad iniziativa dell'Amministrazione Provinciale, il volume "La manipolazione affettiva nella coppia" (ore 11,30), organizziamo una grande presentazione nazionale a Roma con Dacia Maraini (presumibilmente il prossimo 17 marzo), stiamo concretamente lavorando al lancio del nuovo volume dedicato all'affido famigliare e alle coppie/famiglie che se ne occupano, ci prepariamo attivamente per il Salone del Libro di maggio a Torino, firmiamo contratti per ulteriori volumi in  preparazione e festeggiamo il Carnevale, evento molto importante qui a Francavilla al Mare.

Ma quello che ci interessa di più è che oggi inizia a concretizzarsi il nostro progetto di "psicologia al femminile" che tanto ci interessa e che contiamo di preoseguire nei prossimi anni. Prima il libro di Iacone e Verde "L'amore ai tempi del genoma", ora questo di Couderc e Chapaux-Morelli "La manipolazione affettiva nella coppia" e prossimamente un nuovo capitolo già in preparazione sono le pietre angolari di un concreto progetto a favore delle coppie e dell'amore, inteso come rapporto fra pari e concreta disponibilità alla crescita reciproca dei partner che decidono di condividere un comune percorso di felicità ed impegno.

La festa delle donne è il giorno giusto per partire e perciò ci sentiamo, ancora una volta, grati a tutti gli amici che hano scelto di aiutarci e di condividere questo importante percorso.

Siamo certi che sarà un percorso bello e produttivo, ricco di grandi impegni ma di grandi soddisfazioni...

Auguri ancora una volta e seguiteci, se vi va!



 
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Redazione

Manuale contro il partner orco

Splendida sorpresa stamane, alla lettura dei quotidiani.

Il Centro, quotidiano dell'Abruzzo del gruppo Repubblica-L'Espresso, pubblica quasi una pagina intera dedicata al libro di Pascal Couderc e di Pascale Chapaux-Morelli appena pubblicato in italiano dalla nostra Casa Editrice "La manipolazione affettiva nella coppia. Riconoscere ed affrontare il cattivo partner".

La sezione Cultura della edizione domenicale apre con il titolo (grande, a centro pagina, sotto alcune foto) "Manuale contro il partner orco" e l'ampio articolo racconta nei dettagli il libro, l'idea che lo muove e l'impegno concreto di Dacia Maraini e della nostra piccola Casa Editrice.

Siamo decisamente felici di vedere apprezzato e valorizzato il nostro lavoro e un grazie non può non andare a Sipo Beverelli e alla sua capacità di "impostare" una rete di "amici e partner" disposti a condividere e ad apprezzare i nostri obiettivi e il nostro impegno e disposti, per questo, ad accompagnarci positivamente con i loro consigli, con il loro appoggio e con il costante monitoraggio della vallidità e concretezza di quello che facciamo.

E' bello, fatecelo dire, lavorare così....
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Redazione

Eccoci! "La manipolazione affettiva nella coppia" è pronta ad andare in libreria...

Che fatica! Prepara pacchi e pacchettini per la prima presentazione del libro "La manipolazione affettiva nella coppia. Riconoscere e affrontare il cattivo partner". L'appuntamento è per Martedì 8 marzo, ore 11.30, Sala del consiglio Provinciale, Palazzo San Filippo, Piazza Simonetti ad Ascoli Piceno.  Per saperne di più, consultate il sito internet della casa editrice, dove ho appena pubblicato il comunicato stampa.

Sala di rappresentanza e scenario da grandi occasioni, dunque, per questo libro che promette di far parlare di sé. Intanto gira per le redazioni giornalistiche di tutt'Italia, radiofoniche, di carta stampata e televisive. Per il momento ai nostro contatti diretti, che scopriamo essere sempre di più ed entusiastici.

Ad ogni lancio di libro approfittiamo per allungare questa lista di contatti ed è un piacere sapere che in diversi già ci conoscono e apprezzano il nostro lavoro. Ci ha fatto piacere da ultimo avere una risposta entusiasta dalla trasmissione radiofonica Io, Chiara e l'oscuro. Anche Le invasioni Barbariche si sono messe in contatto con noi.

Andiamo avanti!
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Redazione

Le parole di una grande scrittrice italiana: Dacia Maraini

Il nuovo volume di Edizioni Psiconline "La manipolazione affettiva nella coppia. Riconoscere ed affrontare il cattivo partner" viene introdotto e presentato al grande pubblico dalle parole di Dacia Maraini, la grande scrittrice italiana che tanto ha combattuto e combatte per le donne e per i loro diritti.
Una battaglia che Edizioni Psiconline si sente di condividere perchè è una battaglia di civiltà e di crescita culturale per l'intera società, maschile e femminile.

La scrittrice Dacia Maraini - Foto © Fiora Bemporad Contatto
Dacia Maraini


E' perciò un grande orgoglio, per noi, lasciare spazio alle parole di Dacia Maraini e alla sua presentazione:

Questo studio, approfondito e moderno, che ha visto uniti Pascale Chapaux Morelli, presidente dell’Associazione francese di Aiuto alle Vittime di Violenza Psicologica (AAVVP), e lo specialista Pascal Couderc, ha una sostanza di assoluta attualità e mette in luce la problematica della manipolazione affettiva nella coppia, grave e diffusa, spesso non riconosciuta, o non ammessa, da chi, per maggiore fragilità, la subisce, rendendosene non di rado inconsapevole complice.
Un problema attuale che ha, per certi versi, radici molto antiche, penetrate nei tessuti della Storia.
Una Storia spesso al maschile, piena di squilibri e iniquità. Una storia che si è estremizzata ai nostri tempi assumendo forme nuove, meno evidenti e istituzionalizzate, a volte però più subdole e raffinate, in un’epoca che potremmo dire caratterizzata piuttosto dall’idea che moi c’est moi, e che l’altro dunque non abbia il diritto di esistere nei suoi desideri, nelle sue paure, nella sua complessità identitaria.
L’operazione messa in atto in queste pagine ha tutto il merito di fornire una descrizione fenomenologica, potremmo dire sintomatica, ricca di esempi pratici e testimonianze. La descrizione rivela i particolari meccanismi che agiscono quando si entra in relazione con colui (o colei) che viene identificato e definito come “perverso narcisista”. Il “perverso narcisista” può esistere al di fuori di noi, ma anche al nostro interno, quando cerchiamo di curare nell’altro i nostri propri bisogni. Quando ci accingiamo a farci del bene attraverso l’altro e finiamo in realtà per farci del male. Quello che i due autori offrono all’attenzione del lettore potremmo definirlo una specie di vademecum attento e preciso, equilibrato, ma senza sconti e non scontato.

La copertina del volume
La manipolazione affettiva nella coppia


Un vademecum che cerca di condurre a un’eventuale presa di coscienza. Un vademecum che divulga, per mezzo della scrittura, la necessità di restare vigili e attenti nel rischioso ambito della relazione di coppia: una messa in allarme che può risultare diffi cile da comunicare al di fuori di un percorso analitico.
Questo testo farà sentire meno soli coloro che, a causa dell’insospettabilità di molti “perversi narcisisti”, stentano a capire e far capire il proprio disagio, la propria sofferenza. Un libro che si schiera a fianco dei più deboli, che contribuisce alla lotta contro la violenza e il sopruso, spesso, ma non solo, rivolti contro le donne. Degno di nota è anche il pratico apparato conclusivo, in cui è possibile rintracciare molti indirizzi utili di associazioni e centri a cui rivolgersi in caso di bisogno.
Questo libro è un cammino di scoperta, un terreno che aiuta ad acquisire consapevolezza, nell’imparare qualcosa dell’“altro” che è fuori e dentro di noi. Ci fa vedere, ascoltare la diversità, senza avere paura di accoglierla o, se necessario, di rifiutarla.

 
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Redazione

Ci siamo ...

Dopo qualche giorno di silenzio, eccoci di nuovo sul blog a parlare con voi che ci seguite con interesse ed affetto.

Non siamo stati assenti ma siamo stati totalmente coinvolti nella preparazione del lancio del nostro nuovo volume che sarà in libreria in occasione della Giornata Mondiale della Donna, l'8 marzo.

E' un libro molto particolare che ci ha coinvolti molto e ci ha entusiasmato oltre misura. L'argomento infatti ci prende e ci porta ad investire molto perchè è professionalmente e socialmente interessantissimo e noi siamo convinti che debba acquisire, anche qui in Italia, quella rilevanza e quella concretezza che merita.

La dipendenza affettiva all'interno della coppia sembra essere un "non problema" ma è in grado di provocare guasti difficilmente riparabili nei soggetti che si trovano a viverla.
La manipolazione affettiva che può crearsi fra due soggetti rischia, nei casi definibili come patologici, di trascendere fino ad arrivare ad incredibili risultati e ad incredibili vissuti personali.

Contro queste problematicità Edizioni Psiconline ha scelto di spiegare, informare, far comprendere, prima con il libro di Verde e Iacone "L'amore ai tempi del genoma" ed ora con questo nuovo volume di Chapaux-Morelli e Coderc "La manipolazione affettiva nella coppia. Riconoscere ed affrontare il cattivo partner".

Libro che è già uscito in Francia nel febbraio 2010, pubblicato da Albin Michel, e che ha venduto in pochi mesi oltre 20000 copie, ottenendo recensioni ed interviste con gli autori sui più importanti quotidiani d'oltralpe (Figarò, Le Temp, etc.) ed alla televisione (Canale 2).

Siamo certi che anche qui in Italia il successo sarà lo stesso e noi stiamo mettendocela tutta per far sì che un tema così importante possa emergere e conquistare lo spazio che merita.
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Redazione

Glamour

Guardarsi intorno e scoprire che facciamo opinione comincia ad essere una situazione alla quale ci stiamo abituando con estremo piacere e in Redazione è tutto un darsi pacche sulle spalle.
Non potrebbe essere altrimenti quando ti accorgi, grazie alla solerte segnalazione di amiche/lettrici, che su Glamour di Febbraio 2011 ci sono ben due interventi di nostri autori citati con le loro opere.
Il primo è della collega Annalisa De Filippo che viene intervistata nell'ambito di un articolo dedicato al "mondo del lavoro": è ora di valere di più, note ed utilità per migliorare la propria "vita" lavorativa.
Naturalmente il riferimento è al nostro "STRESS E RESILIENZA. VINCERE SUL LAVORO".
Il secondo intervento è invece a cura di Silvia Gavino e Chiara Oltolini sulla necessità di usare al meglio la propria intelligenza ed il proprio cervello.

"Non fare la stupida, diventa intelligente" aiuta ad individuare il modo migliore per affrontare 4 grandi problemi del quotidiano: amore, lavoro, soldi e relazioni.
E tutta la parte sull'amore è una conversazione/riflessione con Ludovico Verde sui contenuti del suo "L'amore ai tempi del genoma" e sulla necessità, per l'universo femminile, di adottare un "pensiero evolutivo".

Insomma, in Redazione siamo felici.

Per aspera ad astra ....
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Redazione

La manipolazione affettiva nella coppia e il problema della dipendenza affettiva

La copertina del volume



Duro lavoro, in questi giorni, in Casa Editrice, alla preparazione del volume di prossima uscita "La manipolazione affettiva nella coppia. Riconoscere ed affrontare il cattivo partner", traduzione italiana del libro di successo francese "La manipulation affective dans le couple. Faire face à un pervers narcissique".

Scritto da Pascale Chapaux-Morelli, Presidentessa dell'Association d’Aide aux Victimes de Violences Psychologiques, e da Pascal Couderc, psicologo e psicoanalista, è un bellissimo volume che prende per mano il lettore e lo porta a comprendere in profondità la complessa tematica della dipendenza affettiva, a riconoscerne i segni rivelatori nel partner e poi a reagire e a sottrarsi ad un fenomeno psicologicamente invalidante.

Leggere il volume è utile a tutti, sia a chi potrebbe averne realmente bisogno per risolvere proprie difficoltà relazionali all'interno della coppia, e sia a chi, invece, vuole essere informato sui modi "reali" in cui si dispiega il "narcisismo perverso" dei partner manipolatori. In fondo, conoscere è il miglior metodo per prevenire.

Scritto in un linguaggio concreto e immediatamente comprensibile, con l'obiettivo di consentire al lettore una immediata comprensione dell'argomento trattato, "La manipolazione affettiva nella coppia" avrà la capacità di suscitare anche in Italia quel dibattito che ha consentito in Francia l'approvazione di una Legge specifica per la difesa del partner dall'abuso psicologico e non solo da quello fisico.

La copertina del libro francese



Noi di Edizioni Psiconline lo vogliamo fortemente e per questo abbiamo deciso di investire davvero tanto in un libro che è dalla parte del partner debole (più spesso la donna, ma non solo lei) e vuole aiutarlo ad uscire da una trappola psicologica che lo autocostringe a vivere una vita decisamente inaccettabile fatta di abusi, soprusi e svalutazioni. Una battaglia civile, a nostro giudizio, non più rimandabile e che deve avere anche in Italia una sua concreta visibilità.

Una battaglia di civiltà che ha visto e vedrà anche il contributo concreto di Dacia Maraini, che ha voluto scrivere la Prefazione del volume e ne ha condiviso pienamente l'obiettivo fondamentale.

Per questo siamo davvero impegnati e nelle prossime settimane dispiegheremo, insieme alla coautrice Pascale Chapaux-Morelli, che è anche la curatrice della traduzione italiana, il massimo di impegno nella diffusione dei concetti e dei principi presenti nel volume.

Nel frattempo, per darvi una concreta idea del libro, vi invitiamo a leggere una presentazione/intervista alla Chapaux-Morelli di Terrafemina, uno dei siti francesi più importanti fra quelli dedicati al mondo femminile.

Seguiteci, ne varrà la pena!
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Redazione

Il nostro blog in recensione

Su Torinomedica.com è pubblicata la recensione del libro 'Anoressia rabbiosa' di Gerardi e Peirone che rimanda anche al nostro blog. L'autrice, Rosa Revellino, ha pensato di rimandare a un approfondimento sul tema facendo leva sull'ipertesto. Il navigatore arriva così all'articolo pubblicato dai due autori sulla morte della modella Isabelle Caro, diventata icona della malattia. Un approccio critico e di lettura che ci ha colpiti. Viene fuori, infatti, il senso di questo diario di scrittura: far vivere i libri oltre le pagine scritte....Perché un volume si arricchisce di storie e considerazioni anche nei giorni dopo la pubblicazione e questo ne rende più immediata la collocazione nel panorama culturale.

Vi rimandiamo al link dell'articolo, invitandovi alla lettura di questa interessante recensione.

Anoressia rabbiosa in lettura
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Redazione

I GIOVANI: il nostro obiettivo

Ancora al lavoro, in questi giorni, sulle novità che Edizioni Psiconline metterà in campo nei prossimi mesi (più propriamente, nelle prossime settimane) e ancora una volta ci siamo accorti che il campo dell'infanzia e dell'adolescenza occupa concretamente uno spazio rilevante all'interno della nostra produzione editoriale.
Siamo partita, nel 2005, proprio con L'Adolescenza e proseguiamo oggi sulle stesse tematiche.

In particolare a marzo sarà disponibile un bellissimo volume interamente dedicato al problema dell'affido familiare e scritto dal Prof. Alessandro Bruni, Ordinario di Farmacologia all'Università di Ferrara e grande esperto, per esperienza diretta, di affido familiare.

Immediatamente dopo sarà in libreria un nuovo lavoro di Dino Angelini e della sua equipe di lavoro su "GANCIO ORIGINALE", la bellissima iniziativa realizzata a Reggio Emilia ed espressamente dedicata ai giovani ed agli adolescenti.

Maggiori notizie, a breve, direttamente sul sito...
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Redazione

L’amore ai tempi del Genoma sul Mattino di Napoli

Ancora una bella sorpresa sulla stampa che conta. Il Mattino di Napoli ha voluto dedicare una recensione al brillante testo di Iacone e Verde, regalandoci un sorriso in più in questa giornata di duro lavoro. Oggi, infatti, abbiamo voluto essere al passo con la cronaca, divulgando opinioni dei nostri esperti sul tragico fatto del Circeo.

L'augurio, ora che la giornata volge al termine, è che con l'amore ai tempi del genoma queste storie di inaccettabile violenza escano per sempre dalla vita di questa Terra.

Notte a tutti e grazie per l'attenzione continua che riservate al nostro lavoro. Ci incoraggia....la via della divulgazione continua!
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Redazione

Casi dubbi di maltrattamenti e abusi sui bambini: il ruolo della scuola

Il caso della bambina di dieci mesi ricoverata al policlinico Gemelli di Roma, ci spinge a riflettere su quante storie rimangono a lungo nascoste. Sono i casi dubbi di maltrattamenti, che troppo spesso vengono scoperti tardi. Come prevenire questi ritardi? La scuola potrebbe giocare un ruolo cruciale. Ce ne parla Davide Viola, psicologo a Formia e autore del saggio "Progetti di psicologia: scuola, professione, esame di Stato". Leggiamolo insieme.

Casi dubbi di maltrattamenti sui minori, quali elementi può cogliere un operatore di nido d'infanzia?
"Chi è a stretto contatto con i piccoli ha due elementi che può prendere in considerazione", risponde l'esperto, "innanzitutto la presenza di segni sul corpo di violenza fisica subita, poi alcuni atteggiamenti comportamentali. L'irrequietezza inedita del piccolo deve spingere a riflettere. Se il bambino è sempre stato tranquillo e, improvvisamente, diventa molto vivace, piange spesso e rifiuta il cibo, l'insegnante deve chiedersi in maniera attenta perché e cercare di indagare sulle ragioni a monte".

Cosa ci possono svelare giochi e disegni?
"Già dai due anni in poi", prosegue Davide Viola, "i disegni ci danno indicazioni fondamentali sullo stato di salute del bambino.
Il disegno descrive la vita interiore del piccolo. Elementi fontamentali da vagliare sono l'uso del colore e il tipo di rappresentazione. Dettagli, ovviamente, che vanno paragonati con l'intera produzione grafica del bambino.
Se emerge un'involuzione nell'abilità espressiva e rappresentativa, c'è da domandarsi il perché.
Il bambino che subisce i maltrattamenti, può cambiare gli oggetti della rappresentazione. I piccoli usano personaggi e contesti ricorrenti: sole, mamma e papà, casa, prato, alberi e montagne. Se il luogo rappresentato diventa improvvisamente buio, scompare il sole per far spazio alle nuvole o alla pioggia, è chiaro indice di sofferenza interiore del bimbo. Ancor di più se nei disegni fanno la loro comparsa mostri o scene sanguinose.
Ricordo sempre il caso di un mio piccolo paziente, che disegnava in maniera ricorrente un uomo trivellato di colpi, riverso in una pozza enorme di sangue. Emerse col tempo che il piccolo era stato vittima di maltrattamenti dal padre.
Il disegno elabora vissuti emotivi, così come il gioco.
Bisogna porsi domande quando un bambino improvvisamente si isola dal gruppo, tende a giocare con un oggetto in particolare, tipo copertina di Linus, perchè può essere quello uno strumento per elaborare un vissuto di sofferenza.
Così come non devono essere trascurati cambiamenti improvvisi dell'umore, associati a aggressività, fisica e verbale, nei confronti dei compagni e delle stesse maestre.
Il bimbo nel gioco tendenzialmente ripropone nei gesti e nelle modalità comportamentali la violenza o l'abuso subiti"
.

Davide Viola ha di recente scritto uno splendido articolo sui disegni dei bambini, che vi consigliamo di leggere!
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Redazione

Maltrattamenti sui minori: tra psiche e intervento

Una bambina di appena dieci mesi è ricoverata al policlinico Gemelli per lesioni gravissime da presunti maltrattamenti.  Abbiamo invitato Antonio Vita, psicoterapeuta autore per Edizioni Psiconline insieme a Domenica Daniele del libro "Diventare nonni è un evento straordinario. Consigli e risposte per vivere al meglio il rapporto con i propri nipoti ", nonché coordinatore del forum attivato da "www.psiconline.it" sulla psicologia dell'infanzia e dell'adolescenza, a offrirci qualche spunto di riflessione su questo triste fatto di cronaca.

Cosa accade a un bimbo così piccolo, oggetto di violenze?
"Il bambino ricorderà per molto tempo le violenze che ha subito anche se  in età così precoce. Se il piccolo non ha  un vero e proprio ricordo  dell’evento che ha vissuto, avverte sempre una sensazione di pericolo e di malessere. Si sa, d’altronde, che le ferite dell'anima guariscono molto più lentamente di quelle del corpo. Così anche negli anni a seguire, seppur opportunamente curato e amato, il bambino potrà avere reazioni inadeguate e scorrette.
Il piccolo finirà per soffrire di forte disagio ogni volta che assisterà a scontri nell’ambiente domestico tra persone adulte o quando verrà sgridato, subirà una correzione o riceverà un ceffone da parte di un genitore o di un parente".

Quando intervenire?

"In questi casi l'intervento nell’ambiente in cui il bimbo vive va fatto il prima possibile. Occorre agire subito, individuando gli autori delle violenze sul bambino.
Se sono all'interno del nucleo familiare e lo stesso ambiente domestico non è in grado di difendere il piccolo cucciolo dai maltrattamenti, allora il bimbo dovrebbe essere tolto da quel contesto e inserito in un altro. Possibilmente andrebbe affidato a una coppia o magari alle cure di persone affettuose che potranno offrirgli amore, protezione e sicurezza. Il bambino dovrà riacquistare fiducia in se stesso e soprattutto negli adulti. L'intervento, infine, di uno psicoterapeuta è consigliabile. In tal caso l’intervento terapeutico andrebbe affidato ad una psicologa, che potrebbe surrogare la figura materna e restituire al piccolo serenità e tranquillità d’animo".


Da cosa si desume che la psiche di un bimbo, anche piccolissimo, viene segnata dalle violenze?
"Al di là dei casi di maltrattamenti, pensiamo a un esempio più comune. A tutti sarà capitato di portare il proprio bimbo in un ambulatorio medico per sottoporlo ad  un prelievo di sangue o ad una vaccinazione. Quando torniamo in quel contesto, il piccolo inspiegabilmente è più nervoso della prima volta e spesso scoppia anche in un pianto ingiustificato.  E' l'esempio tipico del disagio da sensazione impressa. Ecco perché spesso il medico fa tenere il piccolo tra le braccia della mamma, che sa infondere coraggio, limitando il ricordo del dolore sperimentato la volta precedente".

Quanto tempo occorrerà per superare questa situazione?
"A volte può trascorrere molto tempo, anche con l’aiuto di interventi riparatori affidati alla psicoterapia. Mi viene in mente, in questo caso, l'esperimento del coniglietto, che la bibliografia specialistica racconta.
Un bimbo gioca con il suo coniglietto preferito. Alle spalle ode un rumore forte, che lo spaventa. Non vede l'origine del rumore ma associa questa sensazione sgradevole con la presenza del coniglietto e inizia a non giocarci più, anzi ad essere nervoso anche quando lo vede a distanza. L'esperimento continua, offrendo al bimbo un dolce mentre, lontano c’è il coniglietto che il bambino segue tuttavia con apprensione e con preoccupazione. L’effetto del dolce in parte gli fa dimenticare la presenza del coniglietto. Con l'andare del tempo il coniglietto verrà avvicinato progressivamente al bambino, che lo guarda ancora con un po’ di sospetto, mentre mangia sempre la porzione giornaliera del suo dolce preferito. Lo si avvicinerà al bimbo ancora di più, sino a quando il coniglietto potrà tornare vicino al piccolo, il quale finirà per non mostrare più paura dell’innocuo animaletto.
Eppure capita talvolta che subentri quella che in termini scientifici viene chiamata la nevrosi sperimentale: il senso di disagio finisce con l'essere focalizzato sul dolce e non più sul coniglietto. E il piccolo non vorrà mangiare più il dolce. Si tratta di un trasferimento di emozioni, che la dice lunga su quanto sia complicato e delicato il viaggio terapeutico di questi piccoli pazienti.
Ed è la ragione per cui  nei riguardi dei bambini l’attenzione e la dedizione devono essere presenti, cercando sempre di proteggerli da violenze e maltrattamenti".
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