Welcome visitor you can log in or create an account

I blog di Edizioni Psiconline

Gli autori, le recensioni, le novità e le informazioni sulla nostra Casa Editrice
Redazione1

Stefano Mosca incontra il pubblico presso la Piccola Libreria di Calvi Risorta (CE)

il palloncino verdeDomenica 26 Giugno, alle ore 18,00, Stefano Mosca incontrerà il pubblico per chiacchierare del suo ultimo libro Il palloncino verde presso la Piccola Libreria 80mq in via Garibaldi n.46/48, Calvi Risorta (Caserta), a seguire, una mostra delle sue illustrazioni, tratte dal libro e intitolate La stanza buia.
Continua a leggere
  2134 Visite
  0 Commenti
Redazione1

Stefano Mosca presenta Il palloncino verde a Maddaloni (CE)

presentazione 24 aprileDomenica 24 aprile 2016 alle ore 11,00 Stefano Mosca presenta in prima assoluta il suo ultimo libro Il palloncino verde presso la sede dell'Associazione L'Albero della Vita in Via Appia, 7/9 - Maddaloni (CE).

Sarà un'esposizione contemporanea del libro "Il palloncino verde" e delle illustrazioni "La stanza buia" di Stefano Mosca che arrichiscono il libro.

Continua a leggere
  2675 Visite
  0 Commenti
Redazione1

Il palloncino verde di Stefano Mosca è finalmente in libreria

cop Palloncino Verde sitoDa oggi in tutte le librerie Il palloncino verde di Stefano Mosca nella collana A Tu per Tu (14,00 euro).
Dopo Le ali di Christina pubblicato sempre con Edizioni Psiconline, il nuovo lavoro di Stefano Mosca, arricchito stavolta da bellissime illustrazioni (matita su carta) ideate e realizzate, come la copertina, dallo stesso autore.

"È stato un volo lunghissimo!
Lento, ma molto lungo. Lo so perché avvertivo la luce, che, alle mie spalle, si allontanava lentamente. Riuscivo a vedere ogni minimo particolare, che ricordo perfettamente ancora oggi.
Quando sono inciampato, ho provato un senso di allontanamento dal mondo, come se stessi perdendo qualcosa, per poi scoprire essere la mia libertà. Di fronte c’era quella voragine circolare che m’inghiottiva e l’unico colore che riuscivo a vedere era il nero."

Continua a leggere
  2206 Visite
  0 Commenti
Redazione

Anteprima delle novità editoriali

copertineDal 12 al 23 agosto 2015 Edizioni Psiconline chiuderà per le ferie estive, ma la nostra Redazione è da tempo impegnata per la preparazione di numerose e interessanti novità editoriali: Racconti schizofrenici, Scegliere il cambiamento, Ilcinquantaduepercento, sono soltanto alcuni titoli delle prossime pubblicazioni.




Da settembre in tutte le librerie:

Hires_racconti_schizofrenici2Racconti schizofrenici di Stefano Porcu e Bruno Furcas

In questo testo, gli autori tratteggiano stralci di vita ed esperienza di persone con sofferenza mentale. Ci si potrebbe aspettare, di leggere asettiche “storie cliniche” per addetti ai lavori, gli autori invece cercheranno di stupire il lettore dimostrando di amare più la “fotografia” che la nosografia.
Sono quindici le storie proposte all’attenzione del lettore; vicende concepite con la fantasia ma senza tralasciare l’osservazione effettuata durante il lavoro sul campo. Nei racconti, eventi e situazioni, stati d’animo ed emozioni danno vita a vicende personali dove il lettore potrà cogliere alcuni aspetti della patologia.


In preparazione


Cop_Scegliere_cambiamento_1Scegliere il cambiamento. Un percorso di guarigione dalla co-dipendenza di Cecilia Vetturini

Un nemico minaccioso è determinato a distruggere il futuro di una coppia sposata da diversi anni. Ha un nome molto comune: alcolismo. Ma qui non è la dipendenza dall’alcol
a fare da protagonista: chi scrive è lei che, nascondendo il problema, vergognandosi di quanto accade dentro e fuori casa, ma soprattutto tacendo e mascherando il proprio
dolore, diventa vittima di una malattia: la sindrome di codipendenza.
È una condizione psicologica che determina una serie di comportamenti influenzati da quelli dell’altro.
L’autrice si propone di percorrere insieme al lettore il sentiero attraverso il quale ha abbracciato il cambiamento che le ha permesso di guarire.


copertina-ilcinquantaduepercento-vivalibriIlcinquantaduepercento. I vissuti della sessualità maschile di Giorgio Carnevale

Questa ricerca prende spunto dalle recenti campagne di sensibilizzazione in campo medico-sanitario che hanno evidenziato alcune problematiche peculiari del genere maschile.
In particolare una ricerca dell’ISPO afferma che: “Il 52% degli uomini con più di 40 anni soffre di problemi di erezione: stress, stanchezza, ansia da prestazione…”
Viviamo in un tempo in cui radicali cambiamenti nel processo procreativo iniziati nel secolo scorso, hanno modificato il rapporto tra sessualità e procreazione e di conseguenza
hanno creato uno stravolgimento nei ruoli, sia nella donna, sia nell’uomo.
L’autore ripercorre, attraverso dati statistici, antropologici e culturali, l’evoluzione del genere maschile, formulando ipotesi circa le cause di una indiscussa crisi di genere.


copertina-delirio-v001-sitoDelirio. Composizione e scomposizione del pensiero delirante di Enrico Magni


Il libro origina e prende forma da un contesto clinico di un dipartimento di salute mentale in cui il delirio è parte sostanziale della quotidianità.
L’atto del “de-lirare” oltrepassa il controllo della ragione e mette in scacco il potere del sapere. Il libro conduce il lettore a scoprire come si forma e si struttura il delirio, come fa l’orologiaio che smonta, rimonta meccanismi ed ingranaggi delicatissimi senza mai perdersi tra rotelle, congegni e senza smarrire il senso ultimo del lavoro, che è comprendere come si muovono questi ingranaggi dell’orologio. È scoprire come il gioco del disordine nasconda un ordine.


copertina-cosa-sognano-i-bambini-sitoMa cosa sognano i bambini? Interpretazione dei sogni infantili, prognosi e rischio psicopatologico di Salvatore Vallone


Il saggio tratta il tema dell’interpretazione dei classici sogni dell’infanzia, della prognosi auspicabile e del rischio psicopatologico implicito. Il testo si contraddistingue nella prima
parte per la spiegazione teorica del fenomeno del sogno secondo la metodologia psicoanalitica e nella seconda parte per l’interpretazione di una vasta gamma di sogni classicamente collegati all’evoluzione psichica dell’infanzia e dell’adolescenza, sempre secondo le teorie di Sigmund Freud.


cop_Palloncino_VerdeIl palloncino verde di Stefano Mosca

Il piccolo Luca precipita in un pozzo. Avvolto dall’oscurità, egli vivrà disavventure surreali, circondato da malefiche creature della notte, confondendo realtà e illusione. La speranza
di potersi salvare è nascosta in un palloncino verde.
Luca inizierà, così, un percorso per la sua conquista.
Si cade spesso in quel pozzo nascosto dentro di noi, dove si finisce per ritrovare chi, nella nostra vita, non c’è più. E non ci resta che cercare, in fondo a ogni tunnel, la speranza,
nostra unica amica, per trovare la via d’uscita.
Il palloncino verde è una fiaba che, attraverso l’esperienza di Luca, accompagna il lettore alla riflessione.

cop_perche_ioPerché io? Una storia vera di Bianca Brotto

Esiste una traccia di vita che siamo obbligati a percorrere?
Quanto decidiamo noi e quanto è già scritto?
Questi gli interrogativi che solleva la storia di Chiara Cervi, una professionista determinata a lasciare il segno nell’olimpo dei grandi architetti e non certo una donna con la testa
fra le nuvole che perda tempo a indagare il lato impalpabile della vita.
Ma mentre Chiara è razionalità, concretezza e solo lavoro, il suo corpo si ammala: nessun medico sembra poterla aiutare.

Continua a leggere
  1565 Visite
  0 Commenti
Redazione

Le ali di Christina di Stefano Mosca - Edizioni Psiconline. L'intervista della nostra redazione

Edizioni Psiconline ha intervistato Stefano Mosca autore di "Le ali di Christina", nella collana A Tu per Tu ( 70 pagine € 10,00).


[caption id="attachment_2676" align="alignright" width="270"]1800389_530759037031595_1157988587_n Stefano Mosca

Le ali di Christina è il romanzo d'esordio di Stefano Mosca di cui ha realizzato anche le illustrazioni.
Stefano Mosca
è un critico letterario e recensore cinematografico. Nutre grande interesse per la psicologia.



Le ali di Christina è una metafora sulla libertà, raccontata con stile fiabesco.
La piccola Christina, rinchiusa in una pericolosa torre, inizia un percorso utopistico verso la consapevolezza e la trasformazione di se stessa.
Attraverso esperienze surreali, arriverà a imporsi su una società che la vuole identica agli altri e a far valere la sua personalità.
Spogliatasi delle paure e incertezze, orgogliosa per essere riuscita a non diventare come gli altri e a reagire davanti al male e alla corruzione del mondo, ha superato il suo ostacolo e ha capito che non bisogna aspettare il momento giusto, ma si deve agire immediatamente. Vola via, Christina, verso l’orizzonte, sgombro da ogni nuvola, in cerca di un futuro diverso da quello che le era stato imposto. Vola verso la libertà.
Un racconto breve che custodisce un messaggio profondo e che vuol portare il lettore alla riflessione: avere il coraggio di andare oltre ciò che ci è stato imposto. Ciò che ci è stato concesso. Avere coraggio, di buttarsi giù dalla torre e andare oltre.


Abbiamo incontrato Stefano Mosca in occasione della presentazione del suo libro, sala affollatissima, pubblico attento, una breve intervista prima di lasciarlo al suo affezionatissimo pubblico.




[caption id="attachment_2677" align="alignright" width="225"]10341_339433729497461_517665462_n Stefano Mosca

D. Grazie Stefano per averci concesso di intervistarti durante questa presentazione, ti rivolgeremo qualche domanda prima di lasciarti a quelle del tuo pubblico.
Le Ali di Christina è il tuo romanzo d'esordio. Perché scrivere un romanzo? E perché il
tema della libertà?
R. Scrivo da quando ero piccolo e quando è arrivato “Le ali di Christina” ho capito che era giunto il momento di pensare realmente a una pubblicazione perché non tutto ciò che si scrive deve essere pubblicato. È stata la storia a scegliere il tema, nulla di organizzato. Quando ho un’idea non penso al tema che potrebbe affrontare, mi lascio trasportare dal personaggio che piano piano mi suggerisce la sua storia.


D. Come mai hai scelto di "mischiare" parole ed immagini, disegni, per di più tuoi? Non sembra un eccesso, una sovraesposizione personale...quasi egocentrica?
R. Quando ho finito di scrivere questo racconto (in 1 mese circa) non ero pienamente soddisfatto, sentivo che c’era qualcosa che mancava e non erano parole, la storia in sé era finita. Qualche giorno dopo ho pensato di realizzare la copertina, e infatti è stato il primo disegno che ho fatto, e da lì è nata l’idea di inserire immagini anche all’interno che potessero fare da supporto visivo e comunicare, in certi casi, qualcosa oltre le parole. Ogni immagine è al suo preciso posto. Non potrebbero essere spostate. Terminati i disegni avevo davanti la perfetta realizzazione della mia idea. Credo che già scrivere il proprio nome in copertina sia egocentrico! Ho dovuto necessariamente inserire i disegni perché altrimenti non avrei mai potuto proporre una storia a cui mancava qualcosa.


D. Nel libro racconti la storia di una adolescente in fuga verso la libertà, verso la sua emancipazione. Quanto hai detto di te e della tua vita in quello che hai scritto?
R. Credo che Christina possa essere ognuno di noi. Chiunque abbia fatto nella propria vita un percorso personale è Christina.


D. Le esperienze di Christina nella sua fuga sono davvero tante e a volte terribili. E' così duro il mondo con gli adolescenti?
R. Le ostilità che Christina incontra nella torre sono surreali, viaggiano quindi sul mondo della fantasia. Ho cercato di metaforizzare le complessità che un adolescente incontra nel suo percorso, certo non tutti gli adolescenti, ma chi ha difficoltà, come Christina, a trovare se stesso, e giungere alla consapevolezza della propria personalità, il che comporta necessariamente un duro lavoro.


D. Il tuo libro è pubblicato da Edizioni Psiconline che nasce come editrice di psicologia. Come mai hai pensato a loro?
R. Cercavo una Casa Editrice che potesse non solo pubblicare il mio libro, ma che fosse anche attinente con la tematica del racconto stesso. Lessi su facebook alcune citazioni che portavano la firma di Edizioni Psiconline. Fui incuriosito dal nome e così feci una ricerca su internet andando a curiosare sul loro sito e mi resi conto che erano gli Editori che stavo cercando. Psicologia, scienze umane, niente di più attinente col mio libro.


D. Scrivi che la libertà è come una folle corsa in discesa, come il volo di un uccello. Siamo in grado di conquistarla e/o goderla davvero?
R. I limiti spesse volte sono nella nostra testa. La torre di cui parlo nel libro è dentro di noi il più delle volte. Crediamo che l’esterno ci chiuda in un labirinto senza uscita, ma molte volte la soluzione e la forza di reagire alle difficoltà sono sotto il nostro naso o agli angoli, laddove non guardiamo mai. Siamo attratti dalle cose grandi e ci dimentichiamo delle piccolezze. Spesse volte è nella fessura la strada di uscita e non nel grosso varco davanti a noi. Solo così riusciremmo a trovare vie sempre più facili e di conseguenza essere più felici.


D. Raccontaci in breve, adesso che il tuo romanzo è sugli scaffali delle librerie, quali sono le tue sensazioni e se ti senti soddisfatto del tuo lavoro.
R. Sì, sono soddisfatto, anche se non sono ancora arrivato alla consapevolezza che sia accaduto. Ho come la sensazione che non sia vero e questo mi porta a una straordinaria forma di felicità perché è come essere al centro tra il reale e il non reale.




[caption id="attachment_2470" align="alignright" width="169"]Le_ali_di_Christ_52cdadc15a890 Le ali di Christina

D. Un po’ come la fiaba che racconti, a mezz’aria tra il vero e il fantastico. Come mai hai scelto questo stile?
R. Non l’ho scelto, è innato. Diciamo che non riuscirei a scrivere diversamente. Adoro raccontare il reale attraverso il non reale. Lo trovo affascinante, lo trovo immenso perché ognuno può trovare il significato più vicino a se stesso senza che io l’abbia suggerito.


D. In conclusione, chi pensi possa essere interessato al libro e perché qualcuno dovrebbe comprarlo? che vantaggi ne avrebbe?
R. Il vantaggio di una fiaba che si presta a infinite interpretazioni, quindi credo che possa essere letto da chiunque, partendo da un’età preadolescenziale (i bambini troppo piccoli potrebbero essere terrorizzati dai corvi). La trama è in superficie e chi vorrà potrà scavare nel sottosuolo ponendosi domande, identificarsi con Christina, riflettere sulle varie vicende o godere solo della storia come racconto illustrato.


Guarda la scheda del volume sul sito.


Guarda il video dell'autore sul nostro canale YouTube


Acquista direttamente il volume su PSYCHOSTORE.NET

Continua a leggere
  1188 Visite
  0 Commenti
Redazione

Le ali di Christina presentato a Maddaloni

Stefano Mosca ha presentato, presso la Libreria Hamletica di Maddaloni (CE) il suo romanzo d'esordio "Le ali di Christina", pubblicato da Edizioni Psiconline.


Le ali di christinaSi è tenuta domenica 19 gennaio, presso la Libreria Hamletica a Maddaloni, la prima presentazione del libro “Le ali di Christina” di Stefano Mosca, un autore emergente campano. Una domenica mattina piovosa che però non ha fermato l’affluenza di persone che si sono recate lì per assistere all’incontro con l’autore, accompagnato dalla sua relatrice Anna Lerro, psicologa psicoterapeuta.



La presentazione era strutturata in due momenti, nel primo l’autore ha esposto la trama del libro, mentre nella seconda parte la relatrice ha approfondito le vicende che coinvolgono la piccola Christina e altri personaggi della storia, con un’analisi personale dal punto di vista psicologico.

Il pubblico alla presentazione di MaddaloniL’autore e la relatrice hanno organizzato una presentazione informale, che potesse mettere a proprio agio il pubblico e il dibattito che è seguito è stato l’esempio di come, fin da subito, esso si sia interessato alla surreale esperienza della protagonista.

Dopo la presentazione ufficiale di domenica 19, sono in programma ulteriori iniziative per consentire ai lettori di conoscere Le ali di Christina e il suo giovane autore.

Attraverso incontri, presentazioni, interviste sulla stampa, radiofoniche e televisive Stefano Mosca ed Edizioni Psiconline contano di raggiungere un vasto pubblico e di favorire la diffusione di un libro così particolare ed interessante.

Nello stesso giorno Stefano Mosca è stato anche intervistato dal TG di Televomero ed ecco la sua intervista:



Per il programma completo sulle prossime presentazioni collegati su www.nellastanzaconlamosca.it oppure seguici su Facebook e su Twitter!
Continua a leggere
  1117 Visite
  0 Commenti
Redazione

Le ali di Christina

In libreria il primo romanzo di Stefano Mosca, giovane autore campano, pubblicato da Edizioni Psiconline nella Collana A Tu per Tu.


Ancora una volta Edizioni Psiconline, piccola Casa Editrice con molto impegno e molto coraggio, ha scelto di dare spazio ad uno scrittore esordiente e ad un romanzo particolarissimo sia nello stile che nella concreta realizzazione.



Le ali di Christina Le ali di Christina, di Stefano Mosca, somma, infatti, testo e disegni realizzati dall'autore per raccontare la storia di una ragazzina che affronta con coraggio e passione il suo quotidiano alla ricerca dell'autonomia e della libertà.

La piccola Christina, rinchiusa in una pericolosa torre, inizia un percorso utopistico verso la consapevolezza e la trasformazione di se stessa. Attraverso esperienze surreali, la piccola donna arriverà a imporsi su una società che la vuole identica agli altri e a far valere la sua personalità.

Quando la consapevolezza di chi siamo realmente inizia a farsi strada nel nostro animo non ci resta che liberarci da ciò che ci limita e iniziare quel viaggio, quel volo, che ci porta finalmente ad essere noi stessi. In un mondo che si contamina l’unico modo per non cadere è liberarci di ogni cosa.

La materialità ha seminato la vita dell’uomo, ammalandolo. La salvezza è nascosta davanti ad ognuno di noi: trovarla e crederci al punto da spiccare il volo.

Le Ali di Christina è una piccola metafora sulla libertà, raccontata con stile fiabesco. Un racconto breve che custodisce un messaggio profondo e che vuol portare il lettore alla riflessione.

[caption id="attachment_2472" align="alignright" width="208"]Stefano Mosca Stefano Mosca


Stefano Mosca è nato a Maddaloni (CE) nel 1982, è un critico letterario e recensore cinematografico. Ha maturato esperienza nel teatro come attore e nella lettura espressiva di brani poetici. Nutre grande interesse per la psicologia e l’interpretazione dei sogni. È appassionato di illustrazioni.

Attivista per i diritti umani, collabora come redattore volontario con Ong italiane ed internazionali.

“Le Ali di Christina” è il suo racconto d’esordio di cui ha realizzato anche le illustrazioni.

Le ali di Christina - pag. 70 - € 10.00 - Edizioni Psiconline - Collana A Tu per Tu
Continua a leggere
  1210 Visite
  0 Commenti

Log in or create an account