E' proprio con questa domanda che si vuole introdurre alla lettura di questo libro, dove accanto a parti teoriche ed accademiche si alternano chiari esempi e discussioni che tenteranno di dare elementi di riflessione al lettore, in modo che possa essere egli stesso a rispondere alla domanda.
Il volume tende ad avere una visione piuttosto globale della situazione, tenendo conto sia delle difficoltà del bambino che quelle della famiglia osservando quanta influenza reciproca ci sia nel concorrere al benessere/malessere di ciascuno di loro.
Uno dei primi elementi affrontati è quello della comunicazione, nel caso specifico della comunicazione della diagnosi al bambino, un momento che spesso viene “abrogato” dai familiari per il timore e la convinzione di far ancor più male il figlio; in realtà la ricerca, già da tempo, sembrerebbe dimostrare ben altro. Ovviamente vengono esaminate le varie problematiche psico-fisiche che in generale un cancro può determinare sul piccolo e la sua famiglia e come le difficoltà che prova la famiglia possano influenzare, ulteriormente e negativamente, la vita del bambino.
Una parte è dedicata alla presentazione di tutte quelle possibili forme d’aiuto che possono migliorare sensibilmente la qualità di vita attuale prevenendo possibili conseguenze spiacevoli a lungo termine, sia che si tratti del piccolo paziente sia che si tratti dei membri della famiglia.
Il bambino “che ce l’ha fatta” diventa adulto: è forse la parte più cospicua di tutto il volume.
In che modo la sua esperienza infantile può influenzare la propria vita da adulto? La risposta non è tanto scontata come si possa pensare. Questa storia di cancro può avere una qualche influenza a lungo termine anche sugli altri membri della famiglia del piccolo?
Chi ce la fa a sconfiggere il “Re del Male” porta con sé, tra le altre cose, ferite che non sono solamente fisiche ma anche e soprattutto psichiche; traumi, emozioni, paure, incertezze. E alla fine di tutto questo percorso affrontato nel libro sarà naturale porsi una nuova, e forse più difficile, domanda: questi bisogni psicologici dei sopravvissuti a un cancro infantile, sono realmente soddisfatti?
Acquista il volume direttamente su www.edizioni-psiconline.it
Leggi alcune pagine del volume su Issuu.com
Edizioni Psiconline nasce come Casa Editrice specializzata in psicologia, psicoterapia e scienze umane, direttamente dalla esperienza di Psiconline.it, psicologia e psicologi in rete, e dalla sua mission di diffondere on&off line una corretta cultura psicologica.