Indice
Premessa
1. Lo scopo del lavoro
2. Metodo di indagine
3. Titolo e struttura del libro
4. Ringraziamenti
I. Dalle idee ai modelli teorici e contestuali dell’accoglienza familiare
II. Dal sapere al saper fare nell’accoglienza
III. Aspetti psicosociali dell’accoglienza
IV. Gli attori dell’accoglienza
V. L’educazione socio-affettiva nel minore accolto
VI. L’educazione al pensiero nell’accoglienza
VII. Le dinamiche pedagogiche nell’accoglienza
VIII. Alcune storie di accoglienza per riflettere
Quarta di copertina
Questo libro esplora l’accoglienza familiare nelle diverse forme attuate nella società italiana contemporanea. Prende origine dal desiderio di riflettere sulle storie di bambini e di famiglie, e su quanto è cambiata nel tempo la percezione dell’accoglienza nella nostra società, nelle famiglie e nei servizi sociali. L’ambizione è quella di contribuire al ripensamento di concetti e di prassi, rivedendo l’accoglienza senza gerarchie di valore, ma con differenze di ruoli, senza i pregiudizi di esaminatori e di esaminati, ma con differenze di responsabilità condivise.
L’autore, animato da un tranquillo entusiasmo, è divenuto genitore accogliente 25 anni fa. Il tempo necessario per essere in grado di discutere dei problemi dell’accoglienza familiare con l’occhio che ha visto e la mente che nel tempo ha valutato. Ha vissuto l’entusiasmo dell’impresa, le sue difficoltà e le sue sconfitte, sempre con la passione di un vivere al confine, controcorrente. Il processo di restituzione, che questo volume tenta di fare di una esperienza personale vissuta nel collettivo, è un volgersi indietro per vedere il cammino fatto, ma è anche un proiettare in avanti un percorso di vita possibile nell’ambiguità tra bene e male che la nostra società esprime nella sua continua trasformazione.
Il libro approfondisce gli aspetti dell’accoglienza tra la teoria e la pratica, sino ad esplorare gli strumenti per essere efficaci genitori adottivi o affidatari nel quotidiano familiare e nel rapporto con i servizi psicosociali.
E’ rivolto in particolare a: famiglie accoglienti, vecchie e nuove; soci di associazioni operanti con i minori; operatori e professionisti psicosociali, vecchi e nuovi; studenti universitari di Psicologia, Sociologia, Scienze della Formazione per iniziare lo studio disciplinare dell’accoglienza.
Autore
Alessandro Bruni è Ordinario di Biologia farmaceutica all’Università di Ferrara.
Ha ricoperto diversi incarichi organizzativi universitari tra i quali Preside della Facoltà di Farmacia, Delegato all’orientamento e alla didattica universitaria, Presidente di Società scientifiche.
Attualmente è Direttore del Centro di ricerca di ateneo per l’agricoltura di pianura (AgriUnife). Ha compiuto studi sugli aspetti farmaceutici e sociali delle droghe; sulla fi losofi a e sociologia dei medicamenti e del benessere; sulla formazione didattico-pedagogica universitaria. Con la sua famiglia ha svolto diff erenti esperienze di accoglienza operando con associazioni di volontariato, istituzioni locali e regionali e con operatori dei servizi psicosociali.
A chi è rivolto