Indice
Lo stendardo del viaggio psicoterapeutico. - Caratteristiche del viaggio terapeutico. - Sulle soglie del regno della psicoterapia. - Funzione e competenza dello psicologo del profondo . - Le inconsce motivazioni per cui si diventa psicologi del profondo . - Dal contenimento\ accoglimento alla trasfi gurazione. - Nel luogo dei sentimenti. - Il paradigma della sincronicità. - La psicoterapia e l’accesso all’anima primordiale ed ancestrale, dall’ombra alla luce. - Peculiarità e specifi cità del lavoro profondo sull’anima. - Capitolo, Il processo di individuazione. - Le coincidenze signifi cative e\o la sincronicità. - La chiamata del “destino” lungo la traiettoria dall’Io al Sé. - Archetipo morte-rinascita. - La realtà psichica. - Meta della psicoterapia: l’archetipo morte-rinascita. - La chiamata: “vox dei” dal profondo dell’anima. - Dalla nascita biologica a quella psicologica( M. Mahler). - La via dell’individuazione tramite la comunicazione profonda ed empatica. - La terapia del profondo e la trasgressione. - La chiamata: partenza, percorso, ostacoli interni e collettivi; la conquista del Sé. - La chiamata, la psicoterapia ed il mito dell’androgino platonico. - Il transfert: antidoto alle energie vitali, sopite dai traumi infantili ed arcaici. - Setting e primo colloquio. - Il setting : parametri contrattuali del percorso terapeutico. - La capacità d’amare ed il mitologema dell’androgino. - Transfert e controtransfert. - Il destino dell’uomo. - Cenni sugli aspetti meta psicologici - La comunicazione attraverso le dinamiche transferali. - La fedeltà a se stessi - La “capacità negativa ” del terapeuta. - I modelli inconsci e gli “arnesi” del lavoro terapeutico tra Eros e Logos. - La forza del desiderio di Eros. - Funzioni e competenze dello psicologo del profondo. - La propria vita come opera d’arte. - Epilogo psicodinamico sull’amore universale.
Quarta di copertina
Il presente saggio, come suggerisce il titolo, tratta il tema della soff erenza intesa, oltre che come penoso fardello, come chiamata iniziatica o malattia creativa dell’anima e le strategie psicoterapeutiche per trasformarla e favorire il naturale percorso psicologico, le attitudini vocazionali, la “Bellezza” dell’esistenza, preclusa dai sintomi, devitalizzanti, coercitivi. San Paolo ascoltò la chiamata e si avviò. “Saper” ascoltare la chiamata è atto eroico, composto da umiltà e coraggio, i cui eff etti creano giovamento sia all’individuo che alla collettività. La psicoterapia, diventa un viaggio, simile a quello dantesco, ove la Conoscenza si intreccia con la Cura. Lo psicoterapeuta guida tale viaggio sbloccando le energie vitali e ricercando l’unicità dell’individuo (da indiviso=unico) “sepolta” dai traumi infantili e dai processi educativi omologanti.
La ricerca interiore appassiona i più, destando l’istinto epistemofi lico (ardore per la conoscenza), nell’anima giacente, procede inarrestabile ed all’infi nito, come suggerisce in “Oltre la terapia psicologica” Aldo Carotenuto. Esemplare è il viaggio esplorativo di Carl Gustav Jung nel suo inconscio, reso noto anche dalla recente pubblicazione “ Libro Rosso” ove è fortemente sottolineata la preziosità della Conoscenza di se stessi; tema di fondo che intesse ed ànima la presente opera. Scrive: “ Gli anni più importanti della mia vita furono quelli in cui inseguivo le mie immagini interne. In quegli anni si decise tutto ciò che era essenziale” .
Tale saggio, arricchito anche da esempi, tratti dalla mia attività di psicoterapeuta, invita il lettore ad un nuovo modo di rapportarsi alla lettura, coinvolgendo l’ “homo totus”, ossia Logos ed Eros, emisfero sinistro e destro ed ogni pagina diventa specchio per specchiarsi, sino a scorgere l’affresco della propria interiorità ed in tal senso diventa da parte dell’autrice un invito al lettore di non fermarsi ai veti del dolore, che, superbo impone blocchi inaccettabili.
Autore
Vincenza Sollazzo nasce in Calabria nel 1965, si laurea in Psicologia alla “Sapienza” di Roma nel 1988 e si specializza in Psicoterapia individuale, presso l’ ISP (International School Psicologhy), nel 1994.
Prosegue la sua formazione con Masters di 2° livello su infanzia e adolescenza e partecipa a numeri corsi di aggiornamento studiando Sanscrito, Storia delle religioni, Filosofia della scienza.
Dal 1986 inizia con la guida eccellente del prof. Aldo Carotenuto lo studio e l’approfondimento dell’inconscio tramite la Sincronicità e le discipline inerenti (ipnosi, meditazione, immaginazione attiva, spiritualità, epistemologia), con un approccio speculativo (scrivendo articoli specifici e divulgativi) e pragmatico, legato quest’ultimo anche all’attività di psicoterapeuta che svolge a Trento ed in provincia di Venezia, da lungo tempo.
A chi è rivolto
Rivolto a tutti, ed in particolare a studenti, psicologi, psicoterapeuti, in quanto il tema della conoscenza di se stessi è antico ed attuale, promosso dalla filosofia e dalle religioni, reso fruibile dalla Psicologia.