La neuropsicologia allarga il suo orizzonte conoscitivo: dal rapporto lesioni-deficit comportamentali (neuropsicopatologie di carattere non storico) al rapporto inverso: dal disagio emotivo e psicologico (si pensi all'elaborazione del lutto) alla riarticolazione neurostrutturale e funzionale (neuropsicopatologie di carattere storico).
In tal senso la neuropsicologia può contribuire alla concettaulizzazione e al trattamento dei disturbi di personalità.
Il libro, rivolto principalmente a psicologi, psicoterapeuti e psichiatri, è diviso in due parti:
- nella prima si esaminano le relazioni reciproche tra disturbi di personalità e profili neuropsicologici, alla luce del DSM 5;
- nella seconda vengono proposti due single case studi relativi al disturbo di personalità evitante e borderline.