
Oggi è possibile prevenire e curare con successo le varie forme di malattia mentale, ma sappiamo cos’è la malattia mentale? Sappiamo definirla? Cogliamo cosa essa rappresenta per la società e per il soggetto che la vive? Il paradosso della modernità si costituisce proprio attorno a tale situazione: infatti, sebbene la malattia mentale venga identificata quale male epocale, non esiste nessuna definizione precisa che persuada tutti gli animi su cosa essa sia.
Indice
Introduzione
Definire la malattia mentale
Psichiatria, Biologia, Neuroscienze
Storia e malattia mentale
Antropologia e malattia mentale
Sociologia e malattia mentale
Filosofia e malattia mentale sulle malattie mentali
Religione e malattia mentale
Diritto e malattia mentale
Economia e malattia mentale
Bioetica e malattia mentale: verso una psichiatria olistica
Quarta di copertina
Ogni giorno il folto numero delle pubblicazioni sul tema della salute mentale aumenta, vengono infatti editi da riviste specialiste, quotidiani, settimanali generici, editori specializzati e grandi editori, studi a carattere scientifico e divulgativo su come interpretare, diagnosticare e curare le patologie mentali. Oggi è possibile prevenire e curare con successo le varie forme di malattia mentale, ma sappiamo cos’è la malattia mentale? Sappiamo definirla? Cogliamo cosa essa rappresenta per la società e per il soggetto che la vive? Il paradosso della modernità si costituisce proprio attorno a tale situazione: infatti, sebbene la malattia mentale venga identificata quale male epocale, non esiste nessuna definizione precisa che persuada tutti gli animi su cosa essa sia. Lo scopo del libro è quello di ovviare a questo problema prendendo ad esame le risposte che le differenti discipline (psichiatria, storia, antropologia, sociologia, filosofia, religione, diritto, economia e bioetica) hanno elaborato e tuttora elaborano riguardo a tale fenomeno, mostrando come esso non possa che essere compreso adottando uno sguardo interdisciplinare, tendente a valutarne la sua complessa natura. Infatti, solo in questo modo diviene possibile guardare alla totalità del fenomeno della malattia mentale, ponendo le basi per l’edificazione di un sistema di cura olistico che non consideri la malattia mentale unicamente come un insieme di sintomi, ma che la comprenda come una dimensione propria e singolare. Tutto ciò porterà ad interrogarsi non più attorno alla verità della malattia mentale, ovvero unicamente ad identificare delle patologie universali che valgono di per sé, ma ad interrogarsi sulla verità della malattia mentale, dunque a compiere un’analisi di tutte le compenti sociali, culturali, economiche e biologiche legate al vissuto soggettivo che portano all’esistenza di quella determinata forma patologica.
Autore
Francesco Codato collabora alla cattedra di Bioetica, di Etica sociale e Bioetica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi interessi di ricerca ruotano attorno alla bioetica e alla filosofi a della medicina, con particolare riferimento alla relazione tra etica e cure psichiatriche. Ha svolto periodi di studio e ricerca presso l’Université Paris-Sorbonne e presso il CNRS. È autore delle opere: Follia, potere e istituzione: genesi del pensiero di Franco Basaglia (Trento, 2010), Figli di Prometeo: etica della responsabilità e ricerca scientifica (Roma, 2012) e Thomas Szasz. La critica psichiatrica come forma bioetica (Milano, 2013). Con Edizioni Psiconline ha già pubblicato: Che cos’è l’antipsichiatria? Storia della nascita del movimento di critica alla psichiatria (2013)
A chi è rivolto
A tutti. Studiosi, studenti, addetti ai lavori sulla salute mentale e non.