Indice
Premessa
1. Che cos’è Gancio Originale
2. I workshop e il disagio in latenza ed in preadolescenza
3. Accoglienza e scambio fra pari appartenenti a culture diverse: le stanze di Dante
4. Il gioco come fondamento dei setting di Gancio Originale
5. Seconda individuazione e accompagnamento
6. Gli adolescenti e l’ecosistema adulto reggiano
7. Gancio e lavoro di rete
Quarta di copertina
Come è avvenuto in tutto il Nord - ma con caratteristiche spesso più esasperate - il territorio della provincia di Reggio Emilia è stato investito, a partire dal dopoguerra, da un poderoso e rapidissimo processo di trasformazione che nell’arco di due generazioni l’ha condotto da una realtà preindu-striale ed agraria, ad una dimensione dapprima industriale, e poi post-industriale e terziarizzata. Da ultimo l’arrivo di un fl usso migratorio imponente ha inciso sulla realtà sociale reggiana, sconvolgendola ulteriormente. I rischi di anomia e di soff erenza mentale in una situazione simile sono altissimi.
Gancio Originale è un gruppo di volontariato giovanile, nato vent’anni fa a Reggio Emilia al fi ne di predisporre delle risposte adeguate a vari problemi dell’età evolutiva a partire da una rifl essione e da un’analisi puntuale di queste trasformazioni e della loro ricaduta sul piano psicosociale.
Sono quasi settemila i giovani volontari delle superiori che in questo ventennio hanno prestato gra-tuitamente la loro opera nei workshop sui temi del disagio minorile, nelle Stanze di Dante su quelli dell’accoglienza dei migranti, in Free Student Box in aiuto agli psicologi che svolgono attività di counselling nei diciotto sportelli presenti nelle superiori della provincia di Reggio Emilia e aperti a studenti, genitori e docenti, ed in altri servizi di prossimità nati sempre a partire da un’analisi pun-tuale dei bisogni dei soggetti in età evolutiva e dell’ecosistema adulto che ruota intorno ad essi, in connessione con i più tradizionali servizi di back offi ce dell’Ausl di Reggio Emilia a cui inviare i casi più severi.
Questi giovani, che rappresentano senz’altro ”la meglio gioventù” che la società reggiana ha e-spresso in quest’ultimo ventennio, sono reclutati ogni anno all’interno delle scuole medie superiori e accompagnati da giovani psicologi o pedagogisti, a loro volta guidati da operatori più anziani all’interno di una vera e propria catena dell’accompagnamento che costituisce forse l’aspetto più peculiare di quest’esperienza.
Autore
Leonardo Angelini, psicologo psicoterapeuta, già Resp. del Consultorio Giovani OPEN G dell’Ausl di Reggio E., attualmente Resp. di Free Student Box, supervisore di Gancio Originale e Presidente dell’Ass. di Prom. Soc. “Amici di Gancio”.
Deliana Bertani, psicologa psicoterapeuta, già Resp. del Servizio di Psicologia Clinica dell’Ausl di Reggio E., attualm. Resp. con M. Cantini dei Workshop, delle Stanze di Dante di Gancio Originale, supervisore di Free Student Box.
Susanna Cagossi, pedagogista, educatrice professionale presso AUSL di Reggio Emilia dal 1975 nei Servizi per la disabilità, coordinatore e tutor di Gancio Originale dal 2006
Mariella Cantini, laureata in lettere, educatrice professionale, Responsabile con D. Bertani dei Workshop e delle Stanze di Dante, tutor di G. O. e Resp. dei rapporti con l’Univ. UNIMORE
A chi è rivolto