Indice
Parte I La razionalizzazione dell’irrazionale: medicalizzazione della follia
1-Medicalizzazione della vita
2-Attraverso la storia della follia
3-Genesi del potere psichiatrico
4-Critica al potere normalizzante
5-Le radici culturali dell’antipsichiatria
Parte II Storia dell’antipsichiatria
1-David Cooper, curare la società
2-Ronald Laing, in dialogo con l’autentico Io
3-Thomas Szasz, il mito della malattia mentale
4-Franco Basaglia, l’apertura del manicomio
5-Giorgio Antonucci, critica al giudizio psichiatrico
Parte III Nuovi orizzonti, vecchi problemi
1-Il senso dell’antipsichiatria oggi
2-Genetica e neuroscienze: la nuova psichiatria
3-TSO, OPG e globalizzazione della malattia
4-Ripensare la psichiatria
Quarta di copertina
Con il termine antipsichiatria s’intende un movimento non unitario che ha preso forma negli anni sessanta, il quale pone ad oggetto della propria riflessione e critica le strutture portanti della psichiatria, intesa sia come scienza medica che come istituzione sociale. Il nucleo fondante di tale critica è rinvenibile nel rifiuto della concezione manicomiale e di ogni trattamento coatto o imposto d’autorità, che trova alla propria base la premessa teorica del carattere sociogenetico delle malattie psichiche.
L’importanza dell’antipsichiatria risiede nell’aver aperto un dialogo critico che ha messo in luce l’urgenza della considerazione dei contesti sociali e relazionali in cui trova forma e si esplica il vissuto di ogni persona, il quale si pone a base ineliminabile per avviare un contatto terapeutico.
L’urgenza odierna di rievocare il movimento antipsichiatrico trova tutto il proprio fondamento nell’oblio dei contesti sociali a cui la psichiatria moderna si sta avviando, scegliendo di sposare le teorie sociobiologiche e neuroscientifiche.
Lo scopo dell’opera è quello di recuperare le tesi antipsichiatriche mostrandone la coerenza e le possibilità di utilizzo all’interno del contesto psichiatrico odierno.
Autore
Francesco Codato è dottorando in filosofia presso l’Università Cà Foscari di Venezia. I suoi interessi di ricerca ruotano attorno alla bioetica e alla filosofia della medicina, con particolare riferimento alla relazione tra etica e cure psichiatriche.
Si è occupato in particolare del pensiero di Franco Basaglia, a cui ha dedicato la monografia Follia, potere e istituzione: genesi del pensiero di Franco Basaglia (Trento, 2010). È inoltre autore dell’opera Figli di Prometeo etica della responsabilità e ricerca scientifica (Roma, 2012).
A chi è rivolto
Psicologi, Psichiatri, Sociologi, Assistenti sociali, Studenti.