
Quarta di copertina
Una storia, un incontro un racconto: lievi spunti cronologici spazio temporali, eppure i tre protagonisti, Meg, George (il sogno), Demian, (la realtà) tengono sospeso il lettore pagina dopo pagina. Gli interrogativi dominanti: che cosa succederà? Si incontreranno? Si ameranno?
Una traccia che dà via via le risposte che il lettore desidera, inoltre la riflessione incalzante dell’autore, sull’amore, sulla vita, sulle relazioni offre a chi legge una visione profonda e sofferta del vivere quotidiano: “una faccia che dev’essere quella perché quella ormai tutti conoscono e non la puoi tradire”. “Sembra che la felicità non stia nello stare bene ma nel tornare a stare bene, altrimenti nemmeno te ne accorgi se sei felice”. Ciò che colpisce è che Meg, la protagonista per realizzare il suo ” sogno” e per liberarsi di “quell’ombra nera che copre il blu quando ci sentiamo rifiutati, non voluti, incompresi, messi in un angolo”, compie un cammino dentro la sua anima. “Tutta la vita è un viaggio verso e dentro noi stessi”.
Un libro intenso che lascia nella mente di chi legge non solo una piacevole sensazione di attesa ma riscalda il cuore con pensieri profondi e poetici. E’ piacevole trovare tutto ciò in un autore giovane, come Massimo Bisotti che scrive in modo nuovo, originale, coinvolgente.(Dott.ssa Maria Grazia Principato, psicoterapeuta della coppia e della famiglia)
Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime. Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino.
D’improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l’origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più.
E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via
Massimo Bisotti
Autore
Massimo Bisotti nasce e vive a Roma, ha studiato Lettere, suona il pianoforte ed è un appassionato di psicologia. Di sé dice di aver iniziato a scrivere perché le sue parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici.
Mettersi a nudo è un rischio ma vale la pena rischiare. Fondersi senza confondersi è alla base di ogni rapporto che funzioni. Utilizzare ogni dolore vissuto per gli altri e non come un pass contro gli altri. Spendersi senza riserve e donare quel che si può. Quindi donare quel che si è : Viaggia pure attraverso le strade dell’anima ma senza andare Controcuore. Avere contro il tuo cuore è devastante molto più che aver contro il cuore degli altri.
A chi è rivolto
Tutti: psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e pubblico non specializzato.