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I blog di Edizioni Psiconline

Gli autori, le recensioni, le novità e le informazioni sulla nostra Casa Editrice
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Stefano Mosca presenta Il palloncino verde a Maddaloni (CE)

presentazione 24 aprileDomenica 24 aprile 2016 alle ore 11,00 Stefano Mosca presenta in prima assoluta il suo ultimo libro Il palloncino verde presso la sede dell'Associazione L'Albero della Vita in Via Appia, 7/9 - Maddaloni (CE).

Sarà un'esposizione contemporanea del libro "Il palloncino verde" e delle illustrazioni "La stanza buia" di Stefano Mosca che arrichiscono il libro.

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Redazione1

Edizioni Psiconline partecipa a “Il Cestino dei Libri” - Modena 23 aprile

logo edizioni e il cestinoEdizioni Psiconline, in occasione del 23 Aprile, Giornata Mondiale del Libro e del diritto d'autore, una data importante per la promozione della lettura, aderirà ad una iniziativa davvero interessante e originale: "Il cestino dei libri" organizzato dal BUK (Festival della piccola e media editoria), Casa Mazzolini e dalla Biblioteca del Gufo.
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Redazione1

Subway il nuovo romanzo di Ciro Pinto e Rossella Gallucci è in libreria

Subway Icop sitoSubway il nuovo romanzo di Ciro Pinto e Rossella Gallucci, nella collana a tu per tu, è finalmente in libreria.

Il titolo stesso anticipa l'ambientazione di quasi tutto il romanzo, la subway, il luogo dove vivono in situazione di emarginazione molti dei protagonisti.

È una storia di emarginazione, dove due mondi, quello degli esclusi e quello considerato normale, s'intersecano e spesso si confondono in un susseguirsi di luci e ombre.

Paolo Maria è un uomo di trent’anni che di giorno vive tra le stazioni del metrò, trascinando con sé sempre la sua pianola e cercando di sbarcare il lunario chiedendo l’elemosina. La sera dorme in un ostello. Coriandolo è una senzatetto sui cinquant’anni, anoressica e con problemi di memoria, che vive e dorme nella Subway.

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Redazione1

Intervista a Margherita Giordano sull'abuso sessuale e le sue conseguenze

margherita giordanoMargherita Giordano autrice di Abuso sessuale e dinamiche familiari, è psicologa, si occupa di psicologia e psicopatologia dello sviluppo ed è specializzata in ArtCounseling e tecniche di rilassamento.

Nel testo cerca di svelare i giochi familiari tipici delle famiglie abusanti e incestuose e di ricostruire e capire le dinamiche interattive che caratterizzano tali famiglie “patologiche”, soffermandosi prima però sui  fattori predisponenti l’abuso sessuale, l’incesto o il maltrattamento all’interno del nucleo familiare.
Nella intervista che segue ci presenta il suo volume da poco in libreria.

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Redazione1

Abuso sessuale e dinamiche familiari di Margherita Giordano è in libreria

copertina abuso sessuale sitoAbuso sessuale e dinamiche familiari di Margherita Giordano nella collana Strumenti di Edizioni Psiconline (144 pagine - 18,00 euro), è in tutte le librerie.
L'argomento trattato come si comprende dal titolo è quello dell'abuso sessuale sui minori in particolare gli abusi consumati in famiglia.

Il problema dell’abuso sessuale sui minori sembra essere emerso solo negli ultimi anni, diventando ormai un argomento di grande attualità, ma in realtà varie forme di abuso sessuale si sono verificate in tutti i periodi della storia dell’umanità.

Risulta ancora oggi molto difficile e complesso dare una definizione univoca e condivisa di abuso sessuale sui minori, poiché si tratta di un argomento delicato e complesso, che i vari operatori affrontano ognuno con una specifica identità professionale.

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Redazione1

Ti amo anima mia di Najaa nella promozione giornaliera Amazon del 6 aprile 2016

Ti amo anima mia sitoTi amo anima mia. Una storia di violenza di Najaa - Edizioni Psiconline, nella versione e-book formato epub, sarà inserito nei Kindle Daily Deal di Amazon, del giorno 6 aprile 2016 al prezzo di 1,99 anziché 4,99 euro.
 
L'Offerta lampo Kindle è  la promozione che permette di acquistare ogni giorno uno o più titoli diversi a un prezzo eccezionale (da 0,99 a 2,99) per 24 ore soltanto.
 
Una occasione da prendere al volo mercoledì 6 aprile.

Una storia di amore e di violenza. Una storia d’amore finita male, tra un ragazzo e una ragazza.

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Redazione1

Il palloncino verde di Stefano Mosca è finalmente in libreria

cop Palloncino Verde sitoDa oggi in tutte le librerie Il palloncino verde di Stefano Mosca nella collana A Tu per Tu (14,00 euro).
Dopo Le ali di Christina pubblicato sempre con Edizioni Psiconline, il nuovo lavoro di Stefano Mosca, arricchito stavolta da bellissime illustrazioni (matita su carta) ideate e realizzate, come la copertina, dallo stesso autore.

"È stato un volo lunghissimo!
Lento, ma molto lungo. Lo so perché avvertivo la luce, che, alle mie spalle, si allontanava lentamente. Riuscivo a vedere ogni minimo particolare, che ricordo perfettamente ancora oggi.
Quando sono inciampato, ho provato un senso di allontanamento dal mondo, come se stessi perdendo qualcosa, per poi scoprire essere la mia libertà. Di fronte c’era quella voragine circolare che m’inghiottiva e l’unico colore che riuscivo a vedere era il nero."

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Redazione1

Ma cosa sognano i bambini? di S. Vallone è in tutte le librerie

copertina cosa sognano i bambini sitoMa cosa sognano i bambini? Interpretazione dei sogni infantili, prognosi e rischio psicopatologico di Salvatore Vallone (nella collana Ricerche e Contributi in Psicologia- 272 pagg. - € 20,00)  è in libreria.

Il libro tratta il tema dell'interpretazione dei classici sogni dell'infanzia, della prognosi auspicabile e del rischio psicopatologico implicito.

Periodi di irrequietezza, eccessiva aggressività, esagerata timidezza, risvegli improvvisi e sonni agitati, difficoltà di relazione o di apprendimento, atteggiamenti provocatori, predilezioni per alcuni giochi piuttosto che altri…

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Redazione

Nuova promozione editoriale per Edizioni Psiconline

Una grande ed eccezionale novità in casa Edizioni Psiconline, dal 1° febbraio 2016 la promozione editoriale di Edizioni Psiconline viene affidata a NFC Agenzia di Rimini.

logo edizioniEra il 2005 quando Edizioni Psiconline faceva il suo ingresso nel mondo della editoria, Vivalibri-Lift che ha curato la promozione dei nostri volumi fino ad oggi, ci ha assistiti e guidati per far emergere i nostri titoli tra le innumerevoli offerte del panorama editoriale, allora non possiamo che ringraziare Lift per il grande apporto con cui ha contribuito allo sviluppo della nostra piccola Casa Editrice.

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Redazione1

Cos'è l'autostima e come si costruisce? Lo chiediamo a Sabrina D'Amanti

damanti2Sabrina D’Amanti è autrice di Profili di Personalità e Fragilità dell’Io nella Collana Punti di Vista.

Il libro mostra quali limiti psicologici possono impedire a una persona di tirar fuori, in modo pieno e appagante, il proprio potenziale creativo.

In esso vengono descritte le fragilità dell’Io che fanno da ostacolo alla completa e autentica espressione delle possibilità intellettive, relazionali e produttive di una persona, evidenziando quali paure, insicurezze, inibizioni si celano dietro a queste mancate realizzazioni, quali eventi personali storici hanno determinato tali fragilità e cosa fare per migliorare le proprie performance.

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Redazione1

Intervista a Cecilia Vetturini, autrice di Scegliere il cambiamento

vetturini e copertina 300x279Pochi giorni dopo la pubblicazione di Scegliere il cambiamento. Un percorso di guarigione dalla co-dipendenza nella collana A Tu per Tu, intervistiamo l’autrice, Cecilia Vetturini, per conoscere come è nato il suo libro, a quale pubblico si rivolge, e soprattutto per parlare della co-dipendenza.

Perché ha deciso di scrivere Scegliere il cambiamento, quando ha preso questa decisione?

La psicologa presso la quale ero in terapia, mi faceva tenere un diario degli eventi, delle emozioni, delle riflessioni personali, delle scelte che m’invitava a fare, dei miei sogni: sia quelli a occhi aperti che quelli notturni. Io che amo scrivere, riempivo pagine e pagine del mio quadernino. Così un giorno le ho detto: “Io qui sto praticamente scrivendo un libro”. Lei mi ha risposto: “Perché no?”. Ricordo a memoria le parole con cui mi ha convinta da subito: “Se te la senti… Mi rendo conto che ti sto chiedendo tanto, ma sono sicura che potrai aiutare tante persone che hanno il tuo problema. C’è molta letteratura sulle dipendenze e in particolare sugli alcolisti, ma i loro familiari vivono nel silenzio e nella vergogna. Provaci”.
Ho cominciato a pensarci già in metropolitana mentre tornavo a casa.

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Redazione1

Profili di Personalità e Fragilità dell'Io il nuovo volume di Sabrina D'Amanti

copertina profili sitoProfili di Personalità e Fragilità dell’Io è il nuovo libro di Sabrina D’Amanti, nella Collana Punti di Vista.
Sabrina D’Amanti, Psicologa e Psicoterapeuta, nel suo libro, descrive le fragilità dell’Io che fanno da ostacolo alla completa e autentica espressione delle possibilità intellettive, relazionali e produttive di una persona.

Nella presentazione che segue, l’autrice descrive esaurientemente gli argomenti trattati in Profili di Personalità e Fragilità dell’Io, concentrando l’attenzione sulla tematica principale: l’autostima.

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Redazione1

Racconti schizofrenici: appuntamento a Cagliari con gli autori

Seminario Malattia Mentale MEM - 23ott2015-page-001Venerdì 23 ottobre 2015 alle ore 17,30 Stefano Porcu – Psicologo, psicoterapeuta e Bruno Furcas – Educatore presentano Racconti Schizofrenici. Vivere la malattia mentale attraverso gli occhi di operatori, pazienti e familiari – Introduzione di Alberto Santoru e testimonianza di Alessandro Lavena – Collana A Tu per Tu – Edizioni Psiconline, durante il seminario LA SOFFERENZA MENTALE che si terrà a Cagliari presso la Mediateca del Mediterraneo (MEM) Ex Mercato Civico – Via Mameli, 164.
Daniele Meloni leggerà alcuni brani tratti dal libro.

In Racconti schizofrenici, gli autori tratteggiano stralci di vita ed esperienza di persone con sofferenza mentale. Ci si potrebbe aspettare, di leggere asettiche “storie cliniche” per addetti ai lavori, gli autori invece cercheranno di stupire il lettore dimostrando di amare più la “fotografia” che la nosografia.

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Redazione1

Soddisfazione per il primo Open Day della Psicologia a Francavilla al Mare

open daybisL'OPEN DAY della Psicologia si è svolto con successo sabato 10 ottobre presso il MuMi (Museo Michetti) di Francavilla al Mare.

Edizioni Psiconline ha partecipato come partner esterno con un suo stand dove gli psicologi iscritti all'Ordine hanno potuto acquistare tutti i testi esposti scontati del 35%.
Una opportunità per i professionisti che prosegue ancora per tutta la durata della convenzione stipulata con  l'Ordine degli Psicologi dell'Abruzzo e che darà, a chi vorrà usufruirne, la possibilità di acquistare on line i libri di Edizioni Psiconline, con lo sconto del 35%.

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Redazione

Il Training Autogeno di Patrizia Del Verme: nuova presentazione

copertina-il-training-autogeno-sitoiDomenica 11 ottobre 2015 alle ore 18,30, Patrizia Del Verme presenta Il Training Autogeno. Come custodire e recuperare la salute – Collana Punti di Vista – Edizioni Psiconline, con Cilentoincoming, presso il Palazzo Mainenti a Vallo della Lucania (SA).
Moderatore: dr. Geppino D’Amico giornalista-scrittore Presidente Rotary Club Vallo di Diano.
Relatore: dr. Antonio Morlicchio Psichiatra, Direttivo Naz. di Psichiatria Democratica, già Direttore della Struttura complessa di Salute Mentale di Torre Annunziata-Pompei (NA).
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Redazione

La luna blu di Massimo Bisotti in offerta su Amazon

cop_Lunablu-x-sitoLa luna blu di Massimo Bisotti - Edizioni Psiconline in versione ebook, ancora una volta è protagonista delle fantastiche offerte mensili promosse da Amazon, stavolta per il mese di ottobre 2015.
Per tutto il mese di ottobre sarà ad un prezzo scontato davvero vantaggioso, a soli euro 2,49 sul sito www.amazon.it.
Ogni mese, Amazon propone infatti una selezione di libri in offerta a partire da 0,99 euro - per far scoprire un nuovo autore o titolo proponendo l'ebook a piccoli prezzi.



La luna blu
Una storia, un incontro un racconto: lievi spunti cronologici spazio temporali, eppure i tre protagonisti, Meg, George (il sogno), Demian, (la realtà) tengono sospeso il lettore pagina dopo pagina. Gli interrogativi dominanti: che cosa succederà? Si incontreranno? Si ameranno?
Una traccia che dà via via le risposte che il lettore desidera, inoltre la riflessione incalzante dell’autore, sull’amore, sulla vita, sulle relazioni offre a chi legge una visione profonda e sofferta del vivere quotidiano: “una faccia che dev’essere quella perché quella ormai tutti conoscono e non la puoi tradire”.
“Sembra che la felicità non stia nello stare bene ma nel tornare a stare bene, altrimenti nemmeno te ne accorgi se sei felice”. Ciò che colpisce è che Meg, la protagonista per realizzare il suo "sogno" e per liberarsi di “quell’ombra nera che copre il blu quando ci sentiamo rifiutati, non voluti, incompresi, messi in un angolo”, compie un cammino dentro la sua anima. “Tutta la vita è un viaggio verso e dentro noi stessi”.


Un libro intenso che lascia nella mente non solo una piacevole sensazione di attesa ma riscalda il cuore con pensieri profondi e poetici.


Acquista il volume in formato epub su www.amazon.it

PROMOZIONE AMAZON LA LUNA BLU
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Redazione

Edizioni Psiconline all'OPEN DAY della Psicologia a Francavilla al Mare

open dayEdizioni Psiconline parteciperà all'OPEN DAY della Psicologia organizzato dall'Ordine degli Psicologi dell'Abruzzo con il Patrocinio del Comune di Francavilla al Mare, che si svolgerà a Francavilla al Mare il 10 ottobre 2015 presso il MuMi (Museo Michetti) in P.zza San Domenico 1, dalle ore 9.00.



Edizioni Psiconline interverrà alla manifestazione come partner, perché ha avviato una convenzione con l'Ordine degli Psicologi dell'Abruzzo con la finalità di favorire gli iscritti nell’acquisto di volumi pubblicati dalla casa editrice. L’accordo con l’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo prevede, in favore degli iscritti, l’acquisto di volumi pubblicati da Edizioni Psiconline con uno sconto pari al 35% del prezzo di copertina, per gli acquisti effettuati on line sui siti www.psychostore.net, la libreria online specializzata in psicologia e psicoterapia, e www.edizioni-psiconline.it.
In occasione dell'OPEN DAY sarà applicato lo sconto previsto dalla Convenzione anche sui volumi acquistati direttamente allo stand.

L'OPEN DAY è un’occasione unica per visitare, conoscere, vivere la Psicologia in Abruzzo.
La giornata è dedicata alla presentazione dei nuovi ambiti applicativi della psicologia.


Vi saranno numerosi spazi informativi all'interno della manifestazione, presso i quali sarà possibile soffermarsi e discutere:


Psicologia dello Sport
Psicologia dell’emergenza
Psicologia del Lavoro
Psicologia dell’invecchiamento
Psicoinfettivologia
Psiconeuroendocrinologia
Dipendenze da gioco
Disturbi dell’apprendimento
Violenza di genere
Maltrattamento infanzia e adolescenza
Psicologia e Genetica
Psicologia dell’Immigrazione.

Il Programma della manifestazione è il seguente:


9:00 Apertura dei lavori
9:30 - 12:00 Visita spazi informativi
12:00 - 12:30 Le modalità di registrazione al Co.Ge.A.P.S. per crediti ECM
12:30 - 13:00Condividere le angosce, le emozioni per ricominciare a vivere” progetto vincitore della Borsa di Studio CNOP, dott.ssa Mariagiovanna Di Vita.
13:00 - 14:00 Lunch
14:00 - 15:30 Visita spazi informativi
15:30 - 16:00 L’imprenditorialità giovanile in Psicologia, dott. Alessandro Cicconi
16:00 - 16:30 La Progettazione Europea: il link “Europa”
16:45 Chiusura dei lavori


L'appuntamento è per SABATO 10 OTTOBRE 2015 presso il Museo Michetti (MuMi) un'occasione unica, da non perdere!!!


open day mumi

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Redazione

Intervista a Stefano Porcu e Bruno Furcas autori di Racconti schizofrenici

racconti schizofreniciStefano Porcu e Bruno Furcas autori di Racconti schizofrenici. Vivere la malattia mentale attraverso gli occhi di operatori, pazienti e familiari, da oggi disponibile in tutte le librerie, intervistati dalla redazione di Edizioni Psiconline, raccontano come è nato il libro, cosa li ha ispirati, e spiegano perché raccontare la malattia mentale in questa prospettiva.
Sono quindici le storie proposte all’attenzione del lettore; vicende concepite con la fantasia ma senza tralasciare l’osservazione effettuata durante il lavoro sul campo. Nei racconti, eventi e situazioni, stati d’animo ed emozioni danno vita a vicende personali dove il lettore potrà cogliere alcuni aspetti della patologia.


stefano porcu

logo porcuStefano Porcu è Psicologo, psicoterapeuta, formatore. Si occupa del tema della prevenzione del disagio e la promozione del benessere psicosociale, ha pubblicato contributi scientifi ci nazionali e internazionali di natura psicologica.
Collabora con organizzazioni del Terzo Settore in attività di sostegno, progettazione e realizzazione di interventi rivolti alle fasce deboli e svantaggiate, con particolare riferimento alla malattia mentale.
Ha pubblicato per Arkadia, con Bruno Furcas, il testo Storie di Bullismo: Dieci racconti e dieci giochi di gruppo per promuovere il benessere scolastico.

logo furcasBruno Furcas è laureato in Lettere Moderne a Cagliari, opera nell’ambito dell’integrazione e socializzazione di alunni minori in situazioni di grave svantaggio.
Ha pubblicato in Made in Sardinia (Cuec 2009) il racconto Pane duro e in Soltanto una palla di stoff a (Taphros 2010) il racconto Anime rosse. Ha pubblicato con Arkadia Editore Diversamente come te, con Andrea Cossu (2009), Boati di solitudine, con Salvatore Bandinu (2010), La favola di Duck, con Andrea Cossu (2010), Un mondo a parte (2011), ambientato nel diffi cile universo dell’autismo e I dolori del giovane bullo, con Salvatore Bandinu (2012), che ha inaugurato la nuova collana Paideia. Nella stessa collana ha pubblicato Storie di Bullismo, con Stefano Porcu.

Incontriamo gli autori in una caldissima giornata di settembre e sorseggiando una bibita fresca e ristoratrice parliamo un po' con gli autori per conoscere meglio il loro libro

 

D. Grazie innanzitutto per la vostra collaborazione, il nostro pubblico ama moltissimo leggere le interviste ai nostri autori.
Quando e perché avete deciso di scrivere Racconti schizofrenici?

R. L’idea di scrivere qualcosa sulla psichiatria era nell’aria già da tempo. Dopo tanti anni di lavoro nel sociale e all'interno di alcuni servizi di assistenza e di aiuto alla persona è nato spontaneo il bisogno di raccontare le esperienze vissute, sia per metterle a disposizione degli operatori ma anche per “esorcizzare” il rischio di burnout. Svolgendo questo mestiere abbiamo scoperto come il disagio mentale sia ancora qualcosa di sconosciuto o nascosto. I familiari e gli operatori apprendono sul campo, giorno dopo giorno, spesso tra mille difficoltà, nuove conoscenze sulla malattia mentale e nuove competenze e strategie nella gestione dell’utente. Dal nostro punto di vista, al di fuori di loro (operatori, utenti e loro familiari), nessuno conosce adeguatamente questo mondo. Lo scopo principale di questo libro è pertanto quello di far conoscere alcune situazioni e condizioni che rimangono, nella realtà quotidiana, sotto traccia, nascoste e sconosciute per tanti.

D. Le storie raccolte derivano da esperienze da voi conosciute in prima persona?
R. Le storie, le situazioni e i personaggi sono frutto della nostra fantasia. I disturbi, i sintomi e gli stati emotivi sono quelli osservati durante la nostra esperienza sul campo.

D. Chi sono i protagonisti dei racconti schizofrenici?
R. I protagonisti dei racconti sono gli attori del disagio mentale. Alcune storie sono raccontate in prima persona altre in terza persona, ma sempre dagli utenti, dai loro familiari oppure dagli operatori.

D. Perché nei racconti si focalizza l'attenzione sui familiari, sugli operatori e meno sui pazienti lasciando al lettore la possibilità di ricevere una impressione tutta personale dei vissuti di questi malati?
R. I sofferenti mentali sono i protagonisti indiscussi delle storie sia che abbiano un ruolo attivo o passivo basti pensare a Massimo Venturi, a Mario ne “La simbiosi”, Luca in “Teoria del caos”, Carlo di “Cala il Sipario”, Giorgio di “Genio e sregolatezza” ed altri.
I familiari e gli operatori, anch’essi protagonisti, sono coloro che accompagnano chi soffre e la loro vita viene spesso contaminata con quella di chi viene assistito. Non dimentichiamo che è molto alto il rischio che operatori della salute vivano situazioni di disagio e di malessere causate dal loro lavoro.
Certamente sono racconti che lasciano al lettore un senso di angoscia e spesso di impotenza.

D. Perché raccontare la malattia mentale e soprattutto in questa prospettiva?
R. Manuali diagnostici e testi tecnici ne esistono tanti. Il nostro intento non è quello di dare una definizione di malattia mentale o di schizofrenia, anche perché non siamo medici e non abbiamo le competenze per poterla dare. Il nostro lavoro è più a carattere letterario e socio antropologico, osserviamo la dinamica, le relazioni e soprattutto cosa pensano e provano gli attori del processo. Il nostro obiettivo principale è quello di  dare un contributo al superamento del pregiudizio e, perché no, anche una speranza.

D. Quando la salute mentale viene a mancare, a volte improvvisamente, cosa accade nella vita del malato e dei suoi familiari? Esiste una rete efficiente di supporto immediato a queste persone coinvolte in questo dramma? Come cambia l'esistenza di chi assiste chi è affetto da malattia mentale?
R. Quando viene a mancare la salute mentale, sicuramente la vita familiare subisce un cambiamento, una drastica trasformazione. La serenità viene a mancare e prendono il sopravvento le preoccupazioni, le paure, i conflitti… insomma uno sorta di disagio che si fonde nella sfera personale, sociale e lavorativa di tutti i componenti familiari.
Nella nostra esperienza abbiamo osservato la difficoltà dei servizi e degli operatori nel fornire una prestazione di sostegno e di aiuto immediato. Per certi versi però questo non ci stupisce perché la diagnosi della malattia non è sempre una cosa semplice. Inoltre sono i familiari stessi, prima di chiedere aiuto ai servizi territoriali, ad avere la speranza che questa possa essere una situazione transitoria e quindi spesso attendono che la situazione migliori in autonomia e non ci sia quindi bisogno di rivolgersi agli specialisti.
Purtroppo questa nella maggior parte dei casi si rivela una mera illusione, perciò, quando la situazione tende a peggiorare e quindi i sintomi della persona si fanno più acuti, i familiari non riescono a gestire le difficoltà e allora vorrebbero ricevere un aiuto immediato. Questo aiuto tempestivo spesso è impossibile. D’altronde la malattia mentale non è un problema che può essere risolto con soluzioni semplici e approssimative. Più che trovare delle soluzioni, i familiari degli utenti si trovano nella situazione di dover apprendere delle capacità e competenze tali da poter gestire il rapporto con la persona che soffre di un disturbo psichiatrico.
Spesso il problema si ribalta: quando la malattia è grave sono i familiare che devono imparare a gestire le dinamiche e la relazione con l’utente, a cambiare stile di vita per andare incontro al familiare e far fronte alle ripercussioni negative sulla propria vita.
Ora immaginate il dramma di chi deve assistere quotidianamente un sofferente mentale grave!

D. Accade spesso di sentirsi impotenti di fronte alla malattia mentale?
R.Il senso di impotenza è sicuramente provato dai familiari degli utenti psichiatrici, sia agli esordi della malattia e sia durante i picchi più acuti. Spesso familiari e operatori si sentono disarmati e non vedono vie d’uscita. Frustrazione, disperazione, paura e tanti altri stati d’animo si mescolano quando si assiste inermi davanti ad un nodo che sembra non potersi sciogliere. A volte quel nodo si scioglie, probabilmente quando il sostegno farmacologico, psicologico, educativo hanno avuto successo. Altre volte non si snoda e allora è necessario attrezzarsi per combattere battaglie di una guerra che potrebbe non avere mai fine.

D. Quale ruolo hanno la famiglia, gli operatori e le istituzioni nell'assistenza ad un malato mentale? La famiglia riceve l'adeguato supporto da parte delle istituzioni?
R. Famiglia, operatori e servizi sono i pilastri del sostegno. La famiglia, seppur con immense difficoltà, deve accettare la malattia e trovare il modo migliore per sostenere il parente con malattia mentale. Gli operatori, ovvero tutti i professionisti che lavorano per l’utente (psichiatri, psicologi, educatori, assistenti sociali, ecc.) giocano un ruolo di fondamentale importanza per il benessere dell’utente, per la gestione dei suoi sintomi e per il ripristino di una vita familiare e sociale funzionale e adeguata. Gli operatori sono il braccio operativo delle istituzioni.

D. Le politiche sociosanitarie attuali riescono ad assicurare l'assistenza adeguata ai malati e ai loro familiari? Cambiereste qualcosa dell'attuale sistema?
R. Il sistema socio-sanitario attuale non sempre riesce a colmare i bisogni contingenti che la malattia mentale scatena all’interno delle dinamiche familiari. Oggi, comunque,  sono sempre più presenti, per esempio, nel territori delle micro realtà o case famiglia che accolgono un ristretto numero di ospiti, supportati a tempo pieno da personale qualificato. Ciò  certamente alleggerisce, almeno periodicamente, il familiare dal carico emotivo che tali patologie scatenano. In tali percorsi, gli ospiti acquisiscono delle competenze relative al saper fare, al sapersi relazionare e all’acquisizione delle norme relative alla convivenza. Per mettere a frutto gli obbiettivi acquisiti e consolidare le nuove abilità sarebbe opportuno e necessario creare o potenziare, nel caso siano già presenti, reti di collaborazione tra le strutture per facilitare il passaggio degli utenti a fasi successive previste nei progetti educativi e miranti ovviamente all’autonomia e al reinserimento sociale.

D. Qual è l'atteggiamento mentale della nostra società  nei confronti della malattia mentale?
R. La nostra società non è ancora preparata ad accogliere il "diverso" e la malattia mentale è ancora fortemente intrisa di pregiudizio.

D. Quale messaggio volete far arrivare ai lettori?
R. Nel libro c'è l'importante contributo di una persona che ha attraversato personalmente il tunnel della malattia mentale, ma oggi grazie alla sua tenacia e alla professionalità di chi lo ha supportato, vive una vita normale con la sua famiglia e nella sua importante realtà lavorativa. Il nostro auspicio è quindi che il nostro lavoro contribuisca a dare una speranza a chi, in un qualsiasi momento della propria vita, si trovi ad attraversare questo tunnel. Vuole poi essere un modesto tentativo per il superamento del pregiudizio di cui abbiamo già parlato.


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Redazione

Racconti schizofrenici di S. Porcu e B. Furcas dal 17 settembre in libreria

racconti_schizofrenici_sitoRacconti schizofrenici. Vivere la malattia mentale attraverso gli occhi di operatori, pazienti e familiari di Stefano Porcu e Bruno Furcas, nella Collana A Tu per Tu, illustrazioni di Emanuele Musiu sarà disponibile in libreria dal 17 settembre.


Gli autori hanno raccolto attraverso brevi racconti, delle storie che tratteggiano stralci di vita ed esperienza di persone con sofferenza mentale, la finalità di questo libro è infatti anche quella di descrivere alcune sfaccettature della malattia mentale, attraverso lo strumento della narrazione, ma non è esclusivamente questo. Non delle asettiche "storie cliniche" per addetti ai lavori ma vicende concepite con l’immaginazione e la creatività senza tuttavia tralasciare gli spunti tratti dall’osservazione effettuata durante il lavoro sul campo.




[caption id="attachment_4871" align="alignright" width="187"]Stefano Porcu Stefano Porcu

Con lo strumento del racconto hanno voluto ricostruire le possibili esperienze di vita delle persone affette da sofferenza mentale grave, dei suoi familiari e degli operatori che in prima linea condividono con questi ultimi percorsi di fatica, di sofferenza e spesso di ostinata determinazione. Parallelamente hanno voluto far affiorare alcuni lineamenti della malattia mentale così come può manifestarsi agli occhi della società.
In Racconti schizofenici, eventi e situazioni, stati d’animo ed emozioni danno vita a vicende personali dove il lettore potrà cogliere alcuni aspetti della patologia, da diverse prospettive, potendo così riflettere sulla diversità e sulla complessità della malattia e sulla variegata costellazione dei disturbi ad essa correlati.


Nei racconti emergono disturbi psicotici e psichiatrici, le inquietudini e le angosce dei pazienti, oltreché deliri, ossessioni, paranoie, insomma tutte quelle situazioni che purtroppo si verificano quotidianamente in numerose famiglie, e le difficoltà delle varie professionalità che si trovano a dover affrontare e gestire, in modo diretto o indiretto, questa tipologia di disturbi.

Ogni storia narrata ha caratteristiche e peculiarità proprie, ma hanno tutte come denominatore comune lo scompiglio non solo della vita familiare, lavorativa e sociale del paziente, ma sempre più spesso anche quella degli operatori socio-sanitari coinvolti nel percorso riabilitativo.




[caption id="attachment_4872" align="alignleft" width="183"]furcas1 Bruno Furcas

Come si legge nella introduzione di Alberto Santoru (Psicologo, Psicoterapeuta): in questi brevi racconti si colgono delle prospettive esperienziali: i familiari, gli operatori, raramente i pazienti, perché il loro vissuto è inesprimibile per l’osservatore. E questo approccio “fotografico”, dove la scelta dell’angolatura appare dichiarata, è il contrario della mistificazione, della supponenza del letterato e lascia al lettore la possibilità di ricevere una impressione assolutamente personale.
Gli autori manifestano la loro capacità umana e professionale nella sensibilità che mostrano nel cogliere soprattutto le atmosfere, gli sfondi, i particolari apparentemente insignificanti, in grado di trasmettere il loro vissuto della “malattia”.
Alle volte non riescono a nascondere di essere parte della fotografia e neppure, probabilmente, lo vorrebbero. [...]
Gli autori, forti dell’esperienza “sul campo”, a contatto quotidiano con la realtà delle persone con sofferenza mentale e con le loro famiglie, fuori dagli ambulatori o da privilegiate oasi di osservazione, manifestano tutta la drammaticità dell’impatto con
una problematica complessa che richiede risposte articolate che coinvolgano servizi psichiatrici, familiari, utenti, associazioni, agenzie sociali e richiedono politiche sociosanitarie che riconoscano la caratteristica multifattoriale dei disturbi mentali.


Questo libro non è un manuale diagnostico e non può essere utilizzato in tal senso, ma nell’intenzione degli autori vuole rappresentare uno strumento e un modesto tentativo per il superamento del pregiudizio.


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http://issuu.com/edizionipsiconline/docs/racconti-schizofrenici?e=2372380/30050307
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Redazione

Ti amo anima mia vince il 2° Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana

Ti amo anima miaTi amo anima mia di Najaa ha vinto il 2° Premio Lettarario Internazionale "Città di Sarzana".
Alla premiazione è intervenuta anche la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli.
Un'occasione per portare la propria testimonianza in una manifestazione che quest'anno ha avuto come tema: Violenza sulle donne "Il silenzio aiuta il carnefice" e per uscire per la prima volta pubblicamente.



Edizioni Psiconline è davvero fiera  di questo meritato riconoscimento, ci congratuliamo con Najaa e le rivolgiamo alcune domande per capire cosa è cambiato dopo la pubblicazione di Ti amo anima mia.


logo edizioni miniQuando hai sentito che era arrivato il momento di raccontare e far conoscere a tutti la tua storia?


Ti_amo_anima_mia_sitoL'esigenza di scrivere la mia storia c'è stata da subito. Da appena finita o addirittura da prima, mentre la stavo ancora vivendo e soffrendo. È stato il mio modo di affrontarla, di guardarla da tutte le angolazioni possibili, per comprenderla e per guarire dal dolore. Dopo questo primo passo ho ritenuto giusto e utile farla conoscere. Tenerla per me non mi sembrava abbastanza. Storie come la mia vanno raccontate e non taciute. Non parlarne sarebbe, secondo me, un po' come volerle giustificare o difendere.


logo edizioni miniPer molto tempo hai evitato di rendere pubblico il tuo vero nome e il tuo volto, sta cambiando qualcosa, visto che hai deciso di partecipare al Premio Sarzana che hai peraltro vinto aggiudicandoti il secondo posto?


Ti_amo_anima_mia_sitoHo sempre pensato di restare nell'anonimato, per un fatto di tutela personale o forse per un blocco psicologico. Ma i pensieri cambiano come cambiano le situazioni. Per una serie di coincidenze il mio nome è uscito fuori e ho deciso di cogliere l'occasione per fare un passo avanti in questo mio continuo percorso di rinascita. Ritengo che ogni cosa vada fatta al momento giusto, quello più opportuno per noi e quindi quando ci si sente 'pronti' per affrontarla e io credo oggi di sentirmi più tranquilla e di aver voglia di presentare il mio libro con la mia vera identità. Lo devo a me e alle persone che mi seguono e mi sostengono con grande affetto.


logo edizioni miniChi era Najaa prima e chi è oggi? Come è cambiata Najaa dopo la pubblicazione di Ti amo anima mia e quali riflessioni si possono fare dopo il meritato riconoscimento?

Ti_amo_anima_mia_sitoNajaa prima era una ragazza insicura e sicuramente suscettibile e per questo facile preda di un manipolatore. Era una ragazza ingenua, alla continua ricerca dell'amore e che si è lasciata trarre in inganno dalla bellezza di un giovane e da una rosa rossa paragonabile, potrei dire, ad una intrigante e lucida mela di Biancaneve.
Ad oggi è una donna migliore, che si piace, più forte, più sicura. Una donna che ha intrapreso volontariamente un lungo percorso introspettivo per comprendersi e per rialzarsi e che sicuramente è fiera di sé. Per il lavoro svolto, per il suo libro, per il suo coraggio.


logo edizioni miniQuale messaggio vorresti dare adesso alle altre donne, in particolare a quelle che stanno vivendo o hanno vissuto una esperienza di violenza causata da un uomo?


Ti_amo_anima_mia_sitoAlle donne dico spesso di trovare la forza per guardarsi dentro. Di non dipendere da qualcun altro. Di non accettare la violenza di un uomo per nessun motivo. A quelle che la stanno subendo, sicuramente di ribellarsi e di trovare una via di fuga.
A quelle che ne sono uscite di ricominciare a vivere, senza sensi di colpa. Senza soffermarsi troppo verso quello che è stato e che non si può cambiare. Poi ogni storia è a sé e non è semplice generalizzare.


logo edizioni miniCome definiresti il tuo romanzo?

 

Ti_amo_anima_mia_sitoPersonalmente non amo definirlo, né rileggerlo. È la mia storia, o meglio un pezzo di vissuto che non mi appartiene più, scritto con l'intensità e la sofferenza del momento.
Chi l'ha letto l'ha definito 'ipnotico' , 'forte', 'vero'. E credo che siano tutte parole che lo rispecchino.


logo edizioni miniChe cosa provi nei confronti di chi ti ha fatto soffrire distruggendo una storia d'amore nella quale credevi?


Ti_amo_anima_mia_sitoIn passato ho provato davvero tanti sentimenti: delusione, rabbia, tristezza, premio sarzana2incredulità… Attualmente credo di non provare più nulla.
Quell'uomo non è più nei miei pensieri se non per una narrazione di eventi. Se lo incontrassi di nuovo non so che effetto sortirebbe in me, questo non posso e non potrò mai prevederlo ma quello che sicuramente vorrei, è che non capitasse più.
Come un libro intenso, che mi ha fatta emozionare e poi soffrire troppo, arrivata in fondo, l'ho chiuso e riposto e so con chiarezza di non volerlo rileggere un’altra volta.


logo edizioni miniCome vivi oggi una relazione d'amore?


Ti_amo_anima_mia_sito
Attualmente non sto vivendo nessuna relazione ma dopo anni di assenza dai sentimenti e di bisogno di stare principalmente sola con me stessa, posso dire di essere di nuovo predisposta alla condivisione e all'amore, quell'amore in cui non credevo più. So che mi manca e che mi piacerebbe innamorarmi ancora, stavolta in maniera diversa. Prendendomi cura prima di me, accettando solamente un rapporto sano, basato sul rispetto reciproco e sulla dolcezza. Su sentimenti costruttivi e non distruttivi, per una bella crescita insieme. Di sicuro se non incontrerò la persona ‘giusta’, non avrò remore nel restare da sola. Quando impari finalmente ad amarti, tutto il resto è qualcosa di aggiuntivo e non indispensabile.


logo edizioni miniIn una storia d'amore, quali atteggiamenti del partner devono farci preoccupare?


Ti_amo_anima_mia_sitoPreoccupante è quando l'uomo vuole controllare, comandare, possedere e cambiare, la persona che ha accanto. Preoccupanti sono gli sbalzi d'umore estremi che vanno dall'euforia esagerata alla violenza devastante. Le gelosie immotivate esasperanti e sicuramente l'aggressività.


logo edizioni miniÈ possibile fuggire da una storia d'amore violenta prima che la situazione degeneri?


Ti_amo_anima_mia_sitoSicuramente sì, se si ha l'accortezza di cogliere i segnali, di non ignorarli, di non giustificare i comportamenti del partner. Se non si ha il timore di restare da sole e soprattutto se non si rimane in silenzio. Ma ribadisco che rispondere a domande come questa in maniera generica non è semplice, né possibile. Per poter rispondere correttamente bisognerebbe analizzare ogni singolo caso, ogni situazione con tutte le varie sfaccettature e complicanze annesse.
Io posso parlare per la mia esperienza personale e dire che sarei potuta andarmene molto prima, risparmiandomi gran parte della sofferenza.  Ci sono stati dei momenti difficili, dove mi sono sentita in gabbia e senza una via di fuga ma alla fine ho comunque detto 'basta' e mi sono ribellata, seppur rischiando ed evitando che la violenza continuasse e crescesse sempre più, arrivando chissà dove. Forse in un punto di non ritorno.


logo edizioni miniLe donne ricevono aiuto da parte delle istituzioni o vengono lasciate sole?


Ti_amo_anima_mia_sitoSpesso vengono lasciate da sole o quasi. Molte donne me lo raccontano e io stessa, posso dire, di non averne avuto granché.  Potrebbero fare davvero molto di più. Ma si dovrebbe sicuramente partire dalle leggi. Se non sono consone quelle, poco si può sperare in un buon cambiamento.


logo edizioni miniVorresti scrivere ancora della tua storia, stai pensando a un nuovo romanzo?


Ti_amo_anima_mia_sitoPerché no? Scrivere mi piace e parlarne ancora potrebbe essere interessante. Chissà…


 

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