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La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza

copertina LA 100KM DEL PASSATORE v001 sitoCosa significa correre una gara di 100km? Quali meccanismi psicologici aiutano ad allenarsi e gareggiare con coraggio e resilienza?
La 100km del Passatore è una classica e famosa gara di corsa a piedi da Firenze a Faenza. Lo stesso autore ha partecipato a questa gara sperimentandosi e comprendendo cosa significa fare sport per tante ore, andando incontro a crisi da superare, mettendo in atto strategie per andare avanti e portare a termine la competizione.

È un libro che racconta di atleti di livello nazionale e internazionale ma anche di atleti che hanno la passione della corsa anzi della corsa di lunga distanza e dalla lettura delle interviste completate dai commenti dell’autore basati sulla sua formazione e competenza in psicologia dello sport, aiuta a vedere con occhi diversi questa pratica sportiva, una pratica da avvicinarsi con cautela, attenzione, preparazione.
Sono trattati diversi aspetti della psicologia dello sport tra i quali lo sviluppo della consapevolezza delle proprie capacità e limiti; il grande e importante lavoro della definizione oculata degli obiettivi chiari, difficili, sfidanti ma raggiungibili; il lavoro dell’autoefficacia, il graduale fare affidamento su se stesso, fidarsi sempre di più di se stesso attraverso la riuscita graduale di altri impegni sfidanti che si riesce a portare a termine; inoltre è importante saper superare crisi e infortuni che spesso bloccano e preoccupano l’atleta e solo con una preparazione mentale accurata si riesce a sopportare, aspettare periodi più o meno lunghi distraendosi o prendendosi cura di sé e ritornando agli allenamenti e alle gare più convinti, consapevoli, responsabili e con più entusiasmo.

 


A chi è rivolto:

Questo testo cerca di spiegare agli atleti, ai familiari, ai curiosi, agli addetti del settore dello sport quali medici, fisioterapisti, allenatori, psicologi dello sport, mental coach cosa significa pensare di preparare una gara di 100km, cosa significa presentarsi alla partenza di una gara di tale difficoltà per lunghezza di chilometraggio, cosa significa attraversare ore e ore di corsa andando incontro a fame e sete e anche deprivazione del sonno.


Autore:

Matteo Simone, psicologo, psicoterapeuta Gestalt ed EMDR, Master di 2° livello in Psicologia dello sport.
Psicologo del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (C.I.S.O.M.). Corso di Meditazione Vipassana
presso il Centro Dhamma Atala Europa di Marradi.
Corso Seekers After Truth (SAT) sulla Psicologia degli Enneatipi mirato al processo di auto-conoscenza personale condotto e coordinato dal Dr Claudio Naranjo.
Sport praticati: podismo, ultramaratone, ciclismo, triathlon, yoga.
Autore dei libri: Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, Edizioni Psiconline, 2019; Lo sport
delle donne, Prospettiva editrice, 2018; Sport, benessere e performance, Prospettiva Editrice, 2017; Carlos Castaneda incontra don Juan, uno sciamano divenuto suo maestro, Arduino Sacco Editore, 2016; Ultramaratoneti e gare estreme, Prospettiva editrice, 2016; Sviluppare la resilienza, MJM Editore, 2014; Doping Il cancro dello sport, Edizioni Ferrari Sinibaldi, 2014; O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Edizioni ARAS, 2013; Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico, Sogno Edizioni, 2013; Psicologia dello sport e non solo, Aracne editrice, 2011.


Indice

Prefazione

Presentazione

Introduzione

1. Specialisti della 100 km
1.1 Fratelli Gennari specialisti delle ultramaratone
1.2 Vito Melito, Specialista dell’ultramaratona, Campione Mondiale 100km
1.3 Giorgio Calcaterra vince la 100km del Passatore
1.4 Andrea Zambelli: Da diversi anni considero il Passatore la 100km più bella
1.5 Marco Menegardi vince il Passatore, ancora una volta Campione Italiano 100km
1.6 Silvano Beatrici (Gs Fraveggio) sfiora il podio alla 100 km del Passatore
1.7 Fabiola Desiderio: 100km Passatore 9h11’, 2^ italiana, la mia più bella gara
 1.8 Corrado Mazzetti: Guarire al più presto per correre la 100 del Passatore

2. La componente mentale in gare di ultramaratona
2.1 Il Passatore è nella testa di tanti runner
2.2 Francesco Sebastiani: Senza la testa non si va da nessuna parte
2.3 Alberto Cervo: 100km alla ricerca di un equilibrio mentale e fisico
2.4 Massimiliano De Luca: Se non usi la testa non la finisci la gara
 2.5 Paolo Nardi: La mia testa e la mia determinazione possono fare la differenza
2.6 Alessandro Reali: Dal 1° al 99° km non ho mai pensato di mollare
 2.7 Andrea Gighen, Passatore: Questa volta un grazie a me per non aver mollato
2.8 Achille Gianluca, 100km: Una sfida, non solo atletica, soprattutto mentale

3. Vivere l’esperienza della 100km
3.1 Giuseppe Di Gioia: Godersela km dopo km
3.2 Giuseppe Tripari: Il Passatore ha un sapore unico
3.3 Vincenzo Santillo: 6 mesi prima a sperare e 6 mesi dopo a gioire
3.4 Mariella Cinque: 100Km Passatore è stata come passare dall’inferno al paradiso
3.5 Nicola Ciuffreda, Passatore: Un viaggio emozionale a contatto con gli amici
3.6 Maddalena Lanzilotti: Da Firenze a Faenza “100km del Passatore”
3.7 Alberto Di Muzio: Prossima grande avventura sarà la terza 100km del Passatore
3.8 Elga Zara: Passatore 2017, la gara più bella in assoluto, 17 ore di pura estasi
3.9 Sveva Assembri: La gara più bella fatta fino ad ora è stata il “Passatore”

4. Essere pronti per affrontare l’ultramaratona di 100km
4.1 Impressioni e sensazioni pre, durante e post ultramaratona di 100 km
4.2 Omar Atzori: La mia prima ultra a 3 cifre
4.3 Damiano Murolo: Le ultra richiedono esperienza ed umiltà
4.4 Iolanda Cremisi: Gara di 100km del Passatore, cosa significa?
4.5 Barbara Moi: Era la mia prima 100 km e avevo come unico obiettivo quello di arrivare
4.6 Filippo Castriotta: Mi sento sempre più sicuro di me stesso
4.7 Matteo Maggioni: Mi piacerebbe rifare la lut, il mio 9° Passatore e la Tuscany
4.8 Vincenzo Luciani: Nel 1990 ho corso la mia prima 100 km del Passatore
4.9 Antonella Abbondanza: La gara più estrema forse la 100km del Passatore

5. Una gara che lascia il segno
5.1 Laura Birolini: La gara che non dimenticherò mai
5.2 Mauro Firmani: 2004 il mio primo Passatore, da lì è scoppiato l’amore per le ultra
5.3 Cassi Roberto: La gara più massacrante la 100 km del Passatore avevo 18 anni
5.4 Nick Perry: La gara per eccellenza, pensando a Mary Moor
5.5 Pasqualino Onofrillo: Sperimenterò i miei limiti nell’attraversare l’Appennino Tosco-Romagnolo!
5.6 Marco Lombardi, runner: Il Passatore è una di quelle gare che ti segnano!
 5.7 Giada Paolillo: A casa porto un’esperienza di una forza pazzesca
5.8 Magdalena Agata Jedrusik: Il Passatore, ne andrò orgogliosa finché vivo

6. Un sogno realizzato o da realizzare
6.1 Veronica Mattioli: Ho realizzato il sogno di correre una maratona e il Passatore
6.2 Valentina Pici: Sogno nel cassetto l’ultramaratona del Gran Sasso e il Passatore
 6.3 Patrizio Di Antonio: Sogno un giorno di fare la 100 km del Passatore
6.4 Gianni Giansante: Sogni realizzati? La mia prima ultra 100km del Passatore
6.5 Luigi Pecora: Il Passatore è la gara della mia vita
6.6 Pierluigi Lops: La gara della vita probabilmente la 100 km del Passatore
6.7 Giulio Civitella: Per adesso la gara della vita è la 100 km del Passatore

Epilogo

Ringraziamenti

 

Brossura
Pagine 248
Formato 15x21 cm
ISBN 978-88-99566-25-8

 

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